Un carabiniere fuori servizio di Torre Annunziata ha rischiato la vita per sventare, nella notte di ieri, una rapina in corso Vercelli a Torino. Il brigadiere Maurizio Sabbatino, 53enne cresciuto nel rione Carminiello, ha tentato di disarmare i due aggressori. Uno di loro l’ha accoltellato.

Il militare oplontino adesso è ricoverato all’ospedale San Giovanni Bosco, ma non è in pericolo di vita. Nel frattempo si è costituito uno dei due rapinatori. Si tratta di un sedicenne che si è presentato presso il commissariato di Madonna di Campagna.

Ora piange nella sua stanza del Centro di Prima Accoglienza di Torino. "Alterna momenti di lucidità a momenti di disperazione - racconta il suo legale, l'avvocato Marco Marchi, che lo ha incontrato questa mattina - E' pentito per quel che ha fatto. Lo è stato da subito, quando in lacrime ha raccontato ai genitori cos'era accaduto chiedendo al padre di accompagnarlo a costituirsi".

 In stato di fermo il 16enne è accusato di tentato omicidio e rapina aggravata. L'udienza di convalida è stata fissata per venerdì mattina.

Rimane comunque il grande senso del dovere di Maurizio Sabbatino, che ha quasi rischiato la vita come il tenente Marco Pittoni, che morì nel tentativo di sventare una rapina all’ufficio postale di Pagani il 6 giugno 2008.

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