Non sono tardate ad arrivare anche le reazioni politiche, dopo l’aggressione subita da un carabiniere che ieri sera è stato pestato da una baby gang. La prima è giunta da Maria Teresa De Martino, consigliera comunale di Torre Annunziata. “Sono particolarmente toccata da quanto accaduto, perché si è trattato di un atto delinquenziale vergognoso. Amici che erano presenti sul posto mi hanno raccontato l’accaduto in lacrime. Mi lego alle parole del sindaco Cimmino che ha affermato che quella non è Castellammare. Ciò chè è avvenuto lì poteva succedere in qualunque altra città. Ormai si vive senza regole, vanno di sicuro implementati gli impianti di videosorveglianza, perché episodi del genere non accadano più”.

Hanno fatto seguito le parole del deputato di Italia Viva Catello Vitiello. “La violenza cieca dimostrata dai protagonisti di quel gesto testimonia la necessità di un innalzamento delle misure di controllo per tutelare l’incolumità dei cittadini e la tranquillità della movida in un momento in cui le attività turistiche vivono, come tanti altri settori, una fase di difficoltà economica dovuta all’emergenza coronavirus. Se dovesse passare l’immagine di una città violenta in cui non si prendono misure contro chi sbaglia, l’effetto sarebbe devastante. Per questo motivo parlerò col sindaco Cimmino per favorire l’interessamento dei ministeri competenti che siano in grado di garantire maggiore controllo e più disponibilità di forze dell’ordine sul territorio. Il grado di sicurezza di una città del sud è solo il primo - ma forse il più importante - fattore che incoraggia i nostri giovani a restare e i nostri imprenditori a investire.

Sarò un inguaribile visionario, ma continuo a sognare una città accogliente che, senza dimenticare le proprie radici termali e cantieristiche, punti tutto su cultura e turismo. Senza sicurezza e legalità i sogni e le visioni resteranno tali”.

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