Il week end di Carnevale non può essere che incantato, originale, danzante e in maschera con i propri eroi tra incantesimi, sfide, avventure e sorprese tra i vagoni
storici di Pietrarsa. Sabato 18 e domenica 19 febbraio la compagnia di “Ma dove vivono i cartoni?” fa tappa al Museo nazionale ferroviario con “Pietrarsa in Carnival”, una due giorni dedicata ai bambini e alle famiglie tra maschere e coriandoli.

Vincente la sinergia tra il Museo di Pietrarsa, diretto dall’avvocato Oreste Orvitti, sempre pronto ad accogliere iniziative ricreativo-culturali con un occhio di riguardo verso i piccoli e “Ma dove vivono i cartoni?” di Aurora Manuele che dal 2016 porta avanti un progetto artistico-creativo in tutta la Campania, che include spettacolo, teatro, arte, gioco e cultura con la scoperta di siti storici e prestigiosi.

Si parte sabato con il raffinato “Gran Ballo delle Favole” negli ampi padiglioni tra littorine, carrozze e locomotori storici. Qui sarà Re Carnevale ad aprire le porte a principi, principesse, dame, cavalieri e personaggi dei cartoni e delle fiabe che attraverso un’avventura itinerante arriveranno a coronare il loro sogno nel gran ballo finale. Insieme a loro, ovviamente, i visitatori grandi e piccini che parteciperanno in maschera, potranno aiutare i loro eroi in piccole granfi sfide. Durante il percorso itinerante, con la direzione artistica di Francesco Chiaiese, i piccoli partecipanti potranno imbattersi in una dolcissima Cenerentola, nella vispa Fata Smemorina, nell’angelica Biancaneve. Inoltre, potranno aiutare la bella principessa Tiana a trasformare in principe il suo Ranocchio.

Domenica, poi, è la volta dell’inedito “Gran Ballo dei maghi” in cui i partecipanti potranno vivere una nuova avventura con gli ambitissimi maghi di Hogwarts. Avete mai ballato con i maghi? Ecco, è arrivato il momento. Ma prima del gran ballo finale, un’avventura fantastica coinvolgerà le famiglie, rigorosamente in maschera. Durante il percorso itinerante insieme ai maghi di Hogwarts l’obiettivo sarà salvare il ministero della magia dai malvagi. Ancora una lotta tra bene e male, quindi, che sarà caratterizzata da entusiasmanti spettacoli di magia, lezioni di “bacchette magiche” per diventare maghi provetti e partecipare a veri e propri tornei di Quiddith per liberare la scuola di magia dal terribile incantesimo che incombe su di essa. Sarà solo alla fine, dopo aver salvato i maghi buoni e i loro incantesimi, che tutti i partecipanti potranno unirsi per festeggiare in un gran ballo finale.

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