Sconti, bonus e agevalazioni non sono sufficienti. Le attività imprenditoriali sono in crisi e, con l'aumento delle bollette di luce e gas del 300500 per cento, molte imprese saranno costrette a chiudere. A denunciare la gravità delle condizioni in cui versano le attività è il presidente di Confcommercio di Napoli e provincia Carla della Corte. 
"La nostra economia sta rischiando un disastro economico ed occupazionale. Il caro energia è diventato insostenibile. Saremo costretti a iniziative clamorose se non ci saranno interventi immediati. Molte imprese sono già al collasso e le prossime settimane rischiano di chiudere molte attività. È per questo motivo che chiediamo interventi urgenti e straordinari da parte della Regione Campania e della Camera di Commercio per consentirci di pagare le bollette del gas e della luce che, in questo mese di agosto, sono aumentate, rispettivamente, del 300 e del 500 per cento, mettendo in ginocchio le nostre piccole imprese artigiane", prosegue della Corte sottolineando "la richiesta da parte di tanti associati esasperati pronti a consegnare le chiavi delle proprie attività".

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