Corsa contro il tempo per regolarizzare 350 famiglie che abitano nelle case popolari. Lo chiede il Partito Democratico di Torre Annunziata, che ha sollecitato in questi giorni i commissari ad adottare tutti gli opportuni provvedimenti per regolarizzare tutte le posizioni in vista dell’adeguamento degli affitti. Un po’ di respiro l’ha dato la Regione Campania che ha rinviato l’aggiornamento dei canoni al 2024.

Una scelta dettata dall’esigenza di non gravare sulle famiglie in un momento di crisi economica per gli effetti delle tensioni internazionali e dell’aumento dei costi energetici. Solo a Torre Annunziata, infatti, ci sono oltre 350 famiglie che vivono negli alloggi comunali.

“Non bisogna dimenticare – ha sottolineato il commissario cittadino Paolo Persico - però che ci sono questioni importanti da affrontare che riguardano la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici e la definizione delle istanze relative a regolarizzazioni e volture, da esaminare ed esitare, secondo i principi dettati dal regolamento regionale di riforma dell'Erp varato dalla Regione Campania”.

Di qui la stoccata ai commissari ed enti: “Fino ad oggi il Comune di Torre Annunziata e l'ACER stanno procedendo con estrema lentezza a differenza di altre realtà comunali che stanno puntando a ridurre fortemente le pratiche sospese – ha rimarcato Persico -. In questa direzione Il PD di Torre Annunziata chiede alla Commissione straordinaria di assumere le opportune iniziative al fine di determinare un quadro certo anche rispetto al tema delle occupazioni abusive di alloggi. Seguendo i principi della riforma regionale si possono colpire i fenomeni di presenza e di delle organizzazioni criminali e, contestualmente, consentire maggiore serenità alle famiglie disagiate”.

Solo quest’anno sono state 435 le famiglie che hanno presentato richiesta di assegnazione di un casa popolare mentre oltre 300 hanno chiesto il contributo previsto dalla legge nazionale 431 per il sostegno all’affitto in alloggi di privati. “Tutto ciò – ha continuato Persico - è indice di una forte tensione abitativa che rischia di aggravarsi non solo per la crisi economica, ma anche per le scelte del nuovo Governo nazionale sul reddito di cittadinanza e sull'azzeramento delle risorse per la legge 431. E’ urgente una sede di confronto anche con la Regione su questi temi per utilizzare al meglio la riforma dell'ERP anche per l'assegnazione di alloggi a famiglie al di fuori della zona rossa vesuviana, per sbloccare e incentivare la possibilità di contratti di locazione a canone concordato e per utilizzare anche il consistente patrimonio di beni confiscati per alloggi sociali. Il diritto ad una abitazione decorosa è uno degli aspetti fondamentali per combattere le diseguaglianze e creare coesione sociale. Su questo tema il circolo del PD di Torre Annunziata – ha concluso - manterrà un'iniziativa costante di confronto con le Istituzioni e   di dialogo costante con le organizzazioni sindacali e i cittadini”.


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