Caso ‘assenteismo’ a Pompei, Pennasilico: “Cartellini timbrati irregolarmente”
L’operazione, scattata questa mattina al comune, ha visto impegnati gli uomini di polizia coordinati dalla Procura di Torre Annunziata
26-06-2015 | di Raffaele Perrotta
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Si potrebbe trattare di truffa aggravata il reato commesso da alcuni dipendenti del comune di Pompei. È quanto afferma in una nota la Procura della Repubblica di Torre Annunziata che da questa mattina sta coordinando l’operazione della Polizia di Stato volta a far luce sul caso ‘assenteismo’ al comune mariano.
Le indagini, condotte dagli uomini del commissariato di Pompei agli ordini della dottoressa Maria Rosaria Romano, sono state avviate lo scorso mese di aprile, a seguito di denunce relative a fenomeni d’ingiustificata assenza dal lavoro. All’apertura del portone di Palazzo De Fusco è scattato il blitz che ha visto impegnati anche personale specializzato della Digos, la squadra mobile e il Reparto prevenzione crimine.
Secondo il Procuratore della Repubblica, Alessandro Pennasilico: “La tempestività degli accertamenti ha consentito di verificare anche una non trascurabile casistica di timbratura irregolare dei badge, volta a coprire assenze rilevanti e del tutto ingiustificate durante l’orario di servizio e del tutto incompatibili con l’attività espletata ed i doveri di ufficio”.
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