Caso Ato3, Persico: “Le ultime vicende impongono riforme radicali”
Il presidente della rete Faro del Sarno contro la gestione ARCADIS: “La Regione revochi gli atti poco chiari sul ciclo integrato delle acque”
15-07-2015 | di Redazione

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“Gli arresti di ieri e gli inquietanti retroscena sui lavori di somma urgenza nel campo della manutenzione delle reti idriche segnalano la necessità di interventi immediati nel campo della gestione del ciclo integrato delle acque”. È il commento di Paolo Persico, presidente della rete Faro del Sarno.
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“Si sono sprecate immense risorse, non si sono risolti i problemi e, contemporaneamente, stiamo subendo pesanti procedure d'infrazione, da parte della comunità europea, per i ritardi sulla costruzione, gestione e funzionamento delle reti fognarie e degli impianti di depurazione”.
Non solo le ultime vicende ma anche le questioni irrisolte legate alle tematiche care ad ARCADIS, l’agenzia regionale che sta portando avanti il ‘Grande progetto Sarno’. “Non è un caso – continua Persico – che sono stati rallentati tutti i progetti e i lavori e ,stranamente, sono aumentati i contenziosi e le richieste di revisione dei lavori. Continueremo ad incalzare Governo e Regione Campania affinché si adottino le necessarie misure per revocare gli atti poco chiari prodotti sul ciclo integrato delle acque e si assicuri una guida efficace e trasparente alle strutture preposte a partire da Arcadis”.
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