Caso Quagliarella: confermata condanna al poliziotto stalker
E' stata accolta la richiesta del pg Buda di confermare i quattro anni e otto mesi inflitti a Raffaele Piccolo in primo grado
25-10-2018 | di Redazione

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E’ stata confermata la pena a quattro anni e otto mesi per Raffaele Piccolo, agente di polizia ritenuto lo stalker di Fabio Quagliarella, difeso dal penalista Rino Bartolino e delll’artista Guido Lembo, difeso dall’avvocato Flavio Ambrosino.
E’ stata così accolta la richiesta del pg Stefania Buda, che aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado.
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Prosegue così la vicenda giudiziaria che ha investito il calciatore, che ai fatti imputati (nel 2009) era un calciatore del Napoli.
Piccolo, poliziotto e amico di famiglia, era stato chiamato quando a Quagliarella e alla famiglia arrivarono lettere minatorie e ricattatorie.
Per anni ha tormentato il giocatore, facendo recapitare alla sede del Napoli delle lettere in cui si diceva che l’attaccante partecipava a dei festini con la camorra, consumando droghe.
Il fatto portò alla cessione del bomber stabiese alla Juventus, dopo una sola stagione con la maglia della squadra del suo cuore.
Poi i fatti sono usciti fuori e l’attaccante ha finalmente potuto riappacificarsi con i tifosi azzurri.
Foto Repertorio
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