Sul caso del decesso della venticinquenne Tommasina De Laurentiis, avvenuto l'8 marzo dello scorso anno all'ospedale di Boscotrecase, a seguito delle complicanze insorte nel corso di un intervento con tecnica laparoscopica alla colecisti, la direzione strategica Asl Napoli 3 Sud ''è pronta - come si legge in una nota a firma dell'ufficio stampa dell'azienda sanitaria - ad assumere ogni iniziativa prevista dalle normative vigenti nei confronti degli eventuali responsabili''. In particolare, le ultime risultanze investigative avrebbero accertato che sul corpo già esanime della donna sarebbero stati effettuati interventi per ricucire l'addome: ''Gli accertamenti da parte dell'autorità giudiziaria sono ancora in corso di svolgimento - prosegue il comunicato stampa - mentre l'indagine aziendale interna, avviata nell'immediatezza dell'accaduto, si è conclusa da tempo e le relative risultanze sono già in possesso della magistratura e, comunque, le strutture Asl ribadiscono la propria ferma volontà di offrire piena collaborazione alle autorità competenti affinché si faccia piena luce sull'accaduto e vengano accertate tutte le responsabilità''. ''I vertici aziendali Asl Napoli 3 Sud - si chiude la nota - intendono ancora una volta manifestare la propria vicinanze ai familiari della ragazza, così come rinnovano la fiducia ai tanti operatori che nell'ospedale di Boscotrecase e negli altri presidi distribuiti su un vastissimo territorio lavorano con serietà ed abnegazione al servizio dei cittadini''.


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