Casola di Napoli, sì al Giudice di Pace
Il comune acconsente al ripristino. Soddisfatto Peccerillo: “Torna un presidio di legalità”
20-12-2016 | di Marco De Rosa
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Nella serata di venerdì 16 dicembre, il consiglio comunale di Casola di Napoli ha deliberato favorevolmente per il ripristino dell’ufficio del Giudice di Pace di Gragnano.
Casola di Napoli, insieme, quindi, ai comuni di Gragnano, Sant’Antonio Abate, Lettere, Pimonte e Santa Maria la Carità, contribuirà al mantenimento dell’ufficio. La spesa che spetterà al Comune di Casola è di 4mila euro annui.
Il Consiglio si è espresso quasi all’unanimità per il ripristino dell’ufficio, l’unico voto contrario è stato quello della consigliera di minoranza, Silvana Rosalba, che ha rimarcato “l’inutilità del nuovo plesso di Gragnano e come i soldi che spetteranno per il suo mantenimento potevano essere invece destinati alle politiche sociali”.
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Grossa soddisfazione da parte del Sindaco, Domenico Peccerillo: “L’ufficio del Giudice di Pace di Gragnano – ha sottolineato – ha svolto negli anni passati una funzione preziosa rispondendo in maniera efficace ed efficiente alle istanze di giustizia di un rilevante bacino di utenza proveniente dai cittadini residenti nei comuni che contribuiranno a mantenere l’ufficio. Il suo ripristino ci rende felice, si tratta di un presidio di legalità che torna sul nostro territorio e tra l’altro mi auguro possa promuovere nuove opportunità di progresso sociale, civile ed economico delle locali popolazioni”.
Il consiglio comunale ha anche deliberato favorevolmente a favore del nuovo regolamento di contabilità armonizzata e ha ratificato le variazioni al bilancio 2016.
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