Giornata di forte commozione quella vissuta oggi a Casola di Napoli dove, nella giornata di giovedì 16 marco, si è svolta la cerimonia di commemorazione dell’Agente di Polizia Raffaele Iozzino, a 39 anni dalla sua scomparsa, avvenuta durante il rapimento del Presidente Aldo Moro.

La cerimonia, alla quale hanno partecipato il Prefetto di Napoli Carmela Pagano, il Questore di Napoli Antonio De Iesu, il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Napoli Luigi Riello, la dirigente USR Campania Mena Zamboli e rappresentanti di tutti i corpi delle Forze dell’Ordine e dei Comuni limitrofi, è iniziata presso la residenza comunale per poi dirigersi presso la Chiesa di SS. Salvatore e Sant’Andrea Apostolo con l’Omelia officiata da Don Fabio.

Alla commemorazione hanno partecipato l’Istituto comprensivo di Casola di Napoli che con la sua Orchestra ha accolto le Istituzioni con l’Inno di Mameli e la scuola Silvo Pellico di Lettere che ha recitato due canzoni, una sul tema della pace e una sui migranti.

Al termine dell’omelia il Sindaco Peccerillo, alla presenza del Prefetto e del Questore ha depositato una corona di alloro in Piazza Raffaele Iozzino.

“Il suo sacrificio vivrà sempre in mezzo a noi” ha ricordato Don Fabio durante la sua omelia, mentre il sindaco Peccerillo ha ricordato come “i valori che trasmetteva quotidianamente Raffaele, il rispetto della legalità e delle Istituzioni sono le fondamenta per uno Stato libero e democratico e che far comprendere questi valori ai più giovani è una missione di ogni adulto perbene”. “Ecco perché – ha aggiunto il Sindaco – Amministrazione e Scuola collaborano sinergicamente a Casola di Napoli e lo scorso 24 ottobre abbiamo insieme fortemente voluto intitolare l’Istituto di Casola di Napoli, il luogo dove si formano i nostri ragazzi, a Raffaele Iozzino”. 

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