Magliette bianche con uno scarabocchio al centro. Sono state viste addosso ad alcune persone nei pressi dei seggi elettorali a Casola. Un gesto che in sé non vuol dire nulla ma che le Forze dell’Ordine stanno attenzionando.

A Casola il fuoco della tensione è ancora acceso. Dopo l’esclusione della lista del candidato sindaco Domenico Peccerillo e una presunta lettera minatoria nei suoi confronti, a tenere alto il livello di attenzione è stata presenza di alcune “strane” t-shirt indossate da alcune persone nei pressi dei seggi elettorali, qualcuna addosso persino a qualche scrutinatore.

Se ai più questo gesto non significa nulla, non lo è per le forze dell’Ordine che questo pomeriggio hanno effettuato alcuni sopralluoghi nel paese alle falde dei Monti Lattari, in piena tornata elettorale. Un unico candidato sindaco, Alfredo Rosalba, che già ricoperto il ruolo di primo cittadino agli inizi degli anni 2000 per due mandati.

Il motivo dei sopralluoghi è che questa maglietta potrebbe costituire un “elemento di forte pressione sull’elettorato”.

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