Una trasferta che sarebbe diventata un inferno per Castellammare di Stabia. Per tifare la squadra del cuore, 12 tifosi catanesi sono partiti nello scorso weekend, a bordo di un minivan Fiat Ducato, per assistere all’incontro di LegaPro tra Juve Stabia e Catania, tenutosi sabato pomeriggio e conclusosi con la vittoria dei siciliani per negli ultimi minuti di recupero.

Gli agenti del Commissariato di Polizia di Castellammare di Stabia bloccava però ai caselli autostradali dell’Autostrada A3 di Pompei Ovest, 12 tifosi, tra cui due minorenni, senza i biglietti per poter assistere alla partita. I ragazzi hanno raccontato agli agenti di aver viaggiato a bordo di una Fiat Ducato, parcheggiata in una piazzola di sosta più indietro, all’altezza di Angri, perché in avaria e di aver continuato, quindi, con mezzi di fortuna.

Da controlli ulteriori, viene rintracciato l’autoveicolo e, nel corso della sua ispezione, hanno trovato armi ed oggetti pronti per essere usati per una guerriglia, oltre a documenti,  tessere del tifoso ed alcuni biglietti per l’ingresso allo stadio, riconducibili ad  alcuni dei 12tifosi fermati ai caselli di Pompei Ovest. Spranghe, tubi e chiodi sono solo alcuni degli oggetti ritrovati: gli ultras sono stati quindi condotti in caserma ed indagati per possesso di mazze e bastoni in occasione di manifestazioni sportive. Per loro scatterà il Daspo, mentre i 2 minorenni sono stati affidati ai servizi sociali del comune di Castellammare di Stabia, che ha provveduto ad ospitarli in una comunità giovanile, in attesa dell’arrivo dei genitori da Catania.

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