Pc spenti e classi vuote in alcune scuole superiori di Castellammare di Stabia dove, da questa mattina, gli studenti hanno proclamato cinque giorni di sciopero. Il Liceo Severi non partecipa alle lezioni in nessuna forma. Mentre al Classico "Plinio Seniore" si presentano in Dad anche gli studenti che facevano parte della quota del 50 per cento che questa mattina avrebbe dovuto essere in classe.

Lo "sciopero" era una decisione annunciata, ma dopo l'incontro che si è svolto ieri sera con l'assessore all'Istruzione, Maria Romano, è diventata ufficiale. L'intenzione degli studenti è di non tornare in presenza al 100 per cento come stabilito dal decreto Draghi. E i presidi sono d'accordo con i ragazzi. Questa mattina solo qualche studente è entrato regolarmente e gli insegnanti, tutti presenti, si sono ritrovati ad accogliere appena 2 o tre ragazzi per classe.

Le motivazioni dello sciopero sono l'affollamento e la disorganizzazione degli orari dei trasporti, la sicurezza in classe, che - secondo gli studenti - verrebbe meno con la presenza al 100 per cento in aule piccole e per molte ore di presenza. Gli studenti vorrebbero terminare l'anno scolastico con la didattica a distanza, per la quale si sono ormai bene organizzati a casa e anche abituati. La protesta, quindi, continuerà fino a sabato. L'amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Cimmino ha spiegato che, comunque, è tenuta a rispettare il decreto di Draghi, che stabilisce la chiusura delle scuole solo in presenza di focolai da Covid-19.


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