Gazebo, tensostrutture e allestimenti abusivi al Castello Medievale di Castellammare

La Polizia municipale di Castellammare di Stabia, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura, ha sequestrato tre gazebo, tre strutture in ferro e una tensostruttura metallica nell'area del Castello medievale di Castellammare di Stabia, bene di interesse storico-culturale e sottoposto a vincolo paesaggistico e ambientale.

Le indagini hanno accertato la violazione del Testo Unico in materia edilizia ed urbanistica e del Testo Unico per la tutela dei beni paesaggistici e culturali. Le strutture sequestrate risultano abusive, in quanto realizzate in assenza di titoli edilizi abilitativi nonché edificate su un’area soggetta a vincolo in assenza delle prescritte autorizzazioni.

Si è accertato, infatti, che tali opere, già oggetto di un’ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi emessa il 13 ottobre scorso dal Comune di Castellammare di Stabia, sebbene, per le loro caratteristiche tipologiche e strutturali, presentino i caratteri di stabilità e di permanenza - in quanto stabilmente ancorate al suolo, corredate di impianti tecnologici e di binari di scorrimento e insistenti su un’area pavimentata in luogo del preesistente giardino, per un superficie complessiva di 450 metri quadrati - sono state realizzate, in parte, sulla scorta di un’autorizzazione stagionale avente ad oggetto opere provvisorie e smontabili e, in parte, in assenza di qualsiasi titolo abilitativo.


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