Derubata mentre si riforniva all’acqua della Madonna. Nella mattinata odierna la Polizia di Stato di Castellammare di Stabia ha dato esecuzione ad un'ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata su conforme richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di G.F., in quanto gravemente indiziato di furto aggravato, accertato in Castellammare di Stabia lo scorso 8 gennaio.

 L'attività d'indagine ha tratto origine dalla denuncia sporta dalla persona offesa lo scorso 8 gennaio presso il Commissariato di P.S. di Castellammare di Stabia. In quella sede il derubato ha dichiarato che, dopo aver parcheggiato la sua autovettura sul ciglio della strada nei pressi della fonte dell'Acqua della Madonna, per poi allontanarsi a riempire delle bottiglie, aveva constatato, al suo ritorno, che ignoti avevano asportato dall'abitacolo una borsa femminile ed uno zaino maschile di ingente valore commerciale, contenenti danaro, documenti, carte di credito, telefono cellulare ed effetti personali, prelevandoli dal finestrino lato guida del veicolo lasciato aperto.

 L'attività investigativa avviata immediatamente dopo il fatto. In particolar modo c’è stata l'analisi dei filmati tratti da un sistema di video sorveglianza presente sul luogo, che ha consentito di ricostruire la dinamica dei fatti, recuperare parte della refurtiva nell'immediatezza e identificare il presunto responsabile del furto.

Quest'ultimo, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale per ivi rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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