Castellammare. Detenuto stabiese muore in cella a Lecce: disposta autopsia
Il corpo di Francesco d’Assisi Di Lieto trovato senza vita dalla guardie carcerarie
15-04-2016 | di Salvatore Piro

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Castellammare. E’ mistero sulla morte in carcere a Lecce di Francesco d’Assisi Di Lieto, 46enne di Castellammare di Stabia. Il corpo dell’uomo, ritenuto in passato vicino al clan D’Alessandro, ed in cella in Puglia a scontare una condanna per droga, è stato trovato privo di vita da alcune guardie penitenziarie. La Procura salentina ha disposto per lunedì prossimo l’autopsia. Da una prima ispezione non sarebbero emersi comunque segni di violenza sul corpo.
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I PRECEDENTI. Francesco d’Assisi Di Lieto finì in manette nel 2009 per estorsione. Il pregiudicato, minacciando di distruggere tutte le vetrine, pretese la consegna di 10 euro da un terrorizzato farmacista di via Napoli, periferia stabiese. Dopo la consegna della banconota, Di Lieto si diede alla fuga. L’allora 39enne venne raggiunto un’ora dopo l’estorsione dai poliziotti di Castellammare in piazza Giovanni XXIII.
