È stato presentato questa mattina presso la sede del comitato  elettorale della coalizione #PerCastellammare con Salvatore Vozza sindaco il patto per i quartieri. Al tavolo dei relatori Rosa Cuomo con delega alla  quotidianità e Stefano Scanu, con delega all’ambiente. Un patto dove i protagonisti sono i cittadini, le associazioni, il volontariato, le forze sociali, la scuola. Un patto che mette al centro dell’agenda di governo il cittadino.

Riqualificazione urbana, realizzazione di sottoservizi, verde, lotta all’incuria, legalità, mobilità, sistemazione delle aiuole sono alcuni dei  punti al centro del patto sottoposto all’attenzione pubblica da Rosa Cuomo e Stefano Scanu. Dal centro alla periferia nord, passando per il centro antico e la zona collinare, impegni precisi per andare incontro alle esigenze dei cittadini che lamentano uno stato di abbandono. Quartieri dove “le coalizioni dello scioglimento” che, hanno governato Castellammare, negli ultimi sei anni , non hanno saputo cogliere ciò che di buono era stato fatto o si stava muovendo in termini anche di fondi e risorse economiche.

Mettere il cittadino al centro dell’agenda di governo vuol dire un impegno a realizzare anzitutto una  quotidianità vivibile. “Esistono – ha dichiarato Rosa Cuomo – le condizioni per superare le attuali difficoltà. Le nostre periferie sentono molto il  problema del trasporto pubblico. Nell’area Nord, così come nell’area collinare tra Scanzano e Privati, ma anche ad esempio al San Marco, ci giungono segnalazioni relative agli scarsi collegamenti con il centro. Una o due corse di autobus non sono certo sufficienti”.

Ripristinare e migliorare l’illuminazione nelle vie cittadine , sistemare le strade urbane sono solo alcune delle priorità che saranno immediatamente affrontate. “In ogni quartiere – prosegue Rosa Cuomo – realizzeremo il programma scuole aperte, chiedendo l’aiuto anche agli  insegnanti che sono in pensione. Noi ci impegniamo a promuovere le assemblee nei quartieri per interloquire con residenti, associazioni e parrocchie per affrontare le questioni che di volta in volta si presentano. Proporremo una delibera per codificare le procedure per la consultazione per recepire le  proposte dei quartieri. “I passaggi a livello che attraversano la città – conclude Rosa Cuomo – non devono più rappresentare una linea di confine tra i cittadini”.

Migliore qualità della vita vuol dire anche sostenibilità ambientale e lotta agli sversamenti illegali. “Siamo partiti – ha affermato Stefano Scanu – dall’analisi dello stato del servizio di igiene urbana in città, abbiamo voluto riflettere su eventuali miglioramenti che potevamo apportare allo stesso. Castellammare deve raggiungere da subito il 65 % di raccolta differenziata per  ritornare tra i comuni virtuosi. Il nostro obiettivo è però portare la città a  toccare l’80 %’di raccolta differenziata’’. Un obiettivo possibile per Scanu da raggiungere anche in questo caso attraverso il pieno coinvolgimento della scuola e dei cittadini. “L’ obiettivo è quello di migliorare la qualità ed incrementare la quantità di raccolta differenziata attraverso: Idonee campagne di comunicazione che illustrano ai cittadini il corretto conferimento dei rifiuti; incremento della  raccolta differenziata riducendo al massimo la quantità di rifiuti indifferenziato, attraverso idonee campagne di sensibilizzazione ponendoci come  obiettivo il raggiungimento dell’80% di RD; massimizzazione dei ricavi  derivanti dalla vendita di carta , plastica, vetro, alluminio, ferro, acciaio,  olio vegetale, consentendo una riduzione della tariffa a carico dei  cittadini. L’obiettivo è di verificare l’assimilabilità di alcuni rifiuti  speciali ai rifiuti urbani nel rispetto della normativa vigente, allo scopo di  garantire alle attività commerciali costi di smaltimento più equi ed evitare il  più possibile smaltimenti illeciti . Vogliamo incentivare il  conferimento presso il centro di raccolta di Fondo d’Orto di determinate tipologie di rifiuti con la sollecitazione al riuso di tali beni.   Si potrebbe pensare all’istituzione di appositi spazi all’interno del centro in  cui attuare buone pratiche di laboratori di riciclo e riuso.  Il riuso di beni,  che per taluni appaiono come rifiuti, sarà incentivato attraverso giornate  ecologiche del riuso, incontri pubblici con artigiani che lavorano materiali conferiti tra i rifiuti, comunicazione via web di dove e come sarà possibile  barattare beni’’ . Pensa il referente all’ambiente della coalizione  #perCastellammare a Giornate ecologiche in città e di educazione ambientale  nelle scuole a Fiere del baratto e dell’usato alla promozione di eco-feste, ed eco-sagre, nelle quali adoperare esclusivamente stoviglie monouso in mater-bi “ E’ nostra intenzione – conclude Scanu- sviluppare un’ applicazione per segnalare alla Polizia Municipale lo sversamento illecito di  rifiuti.

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