“Da Nicola Cuomo questo Pd ed io non accettiamo lezioni di moralità. È stato lui il primo immorale durante la sua amministrazione”. Francesco Iovino sarà anche giovane (ha 32 anni) ma la grinta del combattente l'ha già maturata. Anche perché, ad ottobre, fu proprio lui uno dei principali artefici della caduta di Cuomo quando, davanti al notaio Di Martino, insieme ad altri dodici consiglieri, decise di dimettersi legittimando la fine dell'esperienza di quel sindaco che, in campagna elettorale, aveva fortemente sostenuto.

Due le accuse che Iovino, attorno al quale ruota il trenta per cento dei tesserati stabiesi, muove all'ex primo cittadino “Durante la sua esperienza - afferma - Cuomo ha votato contro i deliberati del coordinamento cittadino del Pd all'epoca guidato da Cambri e poi, quando non aveva più la maggioranza, ha reclutato consiglieri di opposizione pur di salvarsi. Per cui - aggiunge - se in questo partito si sono iscritti ex militanti che sono ritornati alla base dopo due anni di esperienze in altri partiti, non è stata commessa alcuna violazione. È il regolamento interno al Pd che lo prevede”.

Insomma, per Iovino, altro che simbolo raffazzonato e lasciato nel caos dai vertici regionali. “L'arrivo di due personaggi di spicco - dichiara - come Migliore e Donato Liguori evidenzia quanto la segreteria campana abbia a cuore Castellammare mentre i quasi 600 tesserati in 48 ore dimostrano quanto il Pd stabiese sia vitale”. E proprio ad Assunta Tartaglione verrà protocollata oggi la richiesta di celebrare il congresso cittadino. “Mi auguro che la risposta sia positiva - commenta - perché il partito di questa città non deve essere più commissariato e deve esprimere i suoi candidati alle primarie qualora entro giovedì non si registrino candidature”.

Per il Pd stabiese, dunque, prima di proporre nomi, è il momento della riflessione sui reali problemi della città. “Tre in particolar modo - conclude Iovino - alle amministrative il nostro candidato dovrà dare risposte certe su Terme, nettezza urbana e sulla conclusione dei lavori in villa comunale che, se nella migliore delle ipotesi, avverrà a settembre”.

Piero Accardi


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