Castellammare, estorsione: condannato il consigliere De Iulio
Per il giudice, il politico si era avvalso della collaborazione clan Ridosso
19-01-2017 | di Redazione
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Castellammare di Stabia. Estorsione aggravata dal metodo mafioso: condanna a 3 anni di reclusione per Massimiliano De Iulio, consigliere comunale di opposizione. Secondo il giudice, il politico si era avvalso della collaborazione di esponenti del clan Ridosso-Loreto di Scafati per un recupero credito.
Con De Iulio, oggi, sono stati condannati dal gup anche i capi della cosca di Scafati: 8 anni a Gennaro Ridosso, figlio di Romolo, il capo-clan pentito ritenuto a capo dell'organizzazione criminale; 7 anni e mezzo invece ad Alfonso Morello; 6 anni e dieci mesi per Luigi Ridosso; 6 anni al pentito Alfonso Loreto. Allo stesso Romolo Ridosso, invece, inflitta una pena a 4 anni e dieci mesi.
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All’altro stabiese finito alla sbarra, Carmine Di Vuolo, il giudice ha inflitto tre anni di reclusione. La stessa pena inflitta al consigliere De Iulio che, dopo la condanna e per effetto della legge Severino, ora rischia la sospensione dall'incarico in consiglio comunale.
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