"Servono lavori urgenti e indifferibili. Solo così si eviteranno seri pericoli a chi oggi percorre la strada che porta al Faito". Sono le parole di Eduardo Melisse, consigliere comunale di Castellammare di Stabia ed ex presidente della commissione urbanistica. Moniti ed avvertimenti contenuti in una lunga relazione tecnica, svolta dall'architetto stabiese per conto dell'associazione 'Pro Natura' che, a sua volta, ha già provveduto alla messa in mora dell'Amministrazione del sindaco Nicola Cuomo. 

"Il versante su cui è impostata la sede stradale - scrive Melisse nella sua relazione -  risulta allo stato attuale ad elevato rischio di frana ed ad elevato rischio idraulico. Si rileva inoltre un evidente fenomeno di erosione che interessa l’area del “Castagneto” che già negli anni scorsi ha provocato un evento di colata detritica presso il castello Angioino che ha interrotto il transito sulla statale sorrentina e sulle strade adiacenti. Entrambi i fenomeni sono molto gravi e necessitano di interventi urgenti di messa in sicurezza e mitigazione del rischio", scrive ancora il consigliere comunale.

"Ulteriori forme di dissesto riguardano i diversi intasamenti dei tombini e dei condotti di sottopasso ad opera di piccoli eventi franosi, oltre all'intasamento delle cunette laterali e delle vasche di assorbimento; a queste tipologie si aggiungono i notevoli trasporti detritici operati da alcuni rivoli e dalla frequente caduta massi dalle pareti verticali dove queste sono presenti. Le difficoltà della passata società di gestione, e l’incertezza sui titoli della proprietà - conclude Melissehanno di fatto  provocato l’assenza di qualunque manutenzione ed il conseguente abbandono della strada e quindi il progressivo intasamento e crollo delle opere idrauliche atte a consentire il corretto deflusso delle acque".


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