Castellammare, il ras Paolo Carolei lascia il carcere di L’Aquila e il regime del ’41-bis’
Ministro non firma proroga, “Paoluccio” va in cella a Catanzaro: lì sconterà condanna per “Golden-Gol"
20-02-2016 | di Salvatore Piro
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
CASTELLAMMARE. Il ras Paolo Carolei (alias “Paoluccio”, in foto), prima degli arresti al vertice del clan D'Alessandro, ha lasciato il penitenziario di massima sicurezza de L’Aquila e il regime di carcere duro al '41-bis': Carolei, difeso dall’avvocato Raffaele Chiummariello, è stato trasferito in cella a Catanzaro, dove sconterà “normalmente” la pena definitiva a 14 anni di reclusione, inflittagli nel 2014 per associazione a delinquere di stampo mafioso. Condanna ricevuta in Cassazione, all’esito della prima tranche d’inchiesta “Golden-Gol”: la maxi-operazione che nel 2008 scoperchiò l’alleanza malavitosa tra i clan D'Alessandro di Castellammare di Stabia ed i Di Martino-Afeltra, attivo invece nei comuni dei Monti Lattari.
Ucciso con una corda al collo: arrestati i due killer di Raffaele Carolei
Secondo i carabinieri sono Gaetano Vitale e Giovanni Savarese gli esecutori dell’assassinio: i familiari avevano denunciato la scomparsa nel 2012
I due sodalizi criminali avevano creato un vero e proprio cartello camorristico, capace di gestire traffico di droga e giro d’usura, riciclando tutto il denaro sporco con il business delle scommesse e truccando le partite di calcio anche all'estero. Carolei, per i giudici, aveva scalato le gerarchie interne ai D’Alessandro, grazie alla gestione di agenzie e corner controllate indirettamente con suoi prestanome. Al vertice dell’organizzazione c’era anche Leonardo Di Martino, conosciuto negli ambienti della mala come “o’ lione”.
LA MOTIVAZIONE. Il Ministro della Giustizia, dopo i canonici due anni, non ha prorogato il decreto che avrebbe mantenuto il ras stabiese in regime di carcerazione speciale: si tratta di un atto interno, dai motivi ignoti. Probabile che il Guardasigilli abbia ritenuto non più esistenti gravissimi “elementi di pericolosità” sociale o lo spiccato calibro criminale, in passato ricoperto da Paolo Carolei.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"