Era un operaio stimato, conosciuto da tutti nei reparti del cantiere navale di Fincantieri a Castellammare di Stabia. Catello Dello Ioio, 46 anni, metteva il cuore in ogni turno, indossava con orgoglio quella tuta blu che per lui era molto più di una divisa: era parte della sua identità. La notte scorsa, tornando da una cena tra amici e colleghi, la sua vita è stata spezzata all’improvviso.

Il dramma si è consumato intorno alle 2, lungo via Castello, a Gragnano. Catello era in sella alla sua Honda Transalp quando, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo della moto andando a sbattere violentemente contro un muro. L’impatto non gli ha lasciato scampo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Castellammare, ma per l’operaio non c’è stato nulla da fare. La salma è stata restituita ai familiari per i funerali che si terranno domani alle 12.30 presso la chiesa del SS. Salvatore, a Casola, il suo paese d’origine.

Catello lascia la moglie e due figli piccoli. La notizia ha scosso l’intera comunità stabiese, soprattutto tra i colleghi del cantiere navale dove lavorava da anni con dedizione e serietà. “Un uomo perbene, sempre disponibile. Era uno di quelli su cui potevi contare”, raccontano sui social con parole piene di dolore.

La cena di ieri sera doveva essere un momento di svago, un ritrovo tra compagni di lavoro. Nessuno poteva immaginare che sarebbe stata l’ultima per Catello. Oggi Castellammare si stringe attorno alla sua famiglia, in un silenzio carico di commozione, nel ricordo di un lavoratore onesto, padre amorevole e amico sincero.

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 l'incidente