CASTELLAMMARE. A lezione di legalità, ma non tra i banchi di scuola: direttamente al Tribunale di Torre Annunziata, nelle aule dei processi di camorra, per conoscere dal vivo le regole del dibattimento penale. E’ il progetto-pilota messo in campo con 20 studenti dell’Istituto Tecnico “Ferrari” di Castellammare dal presidio stabiese di “Libera contro le mafie”.

“I ragazzi – ha affermato il giovane Carmine Iovine, tra i promotori dell’iniziativa voluta dal Presidio dedicato ad Alberto Vallefuoco, Rosario Flaminio e Salvatore De Falco, tutte vittime innocenti di camorra – prima di entrare in aula parlano con i giudici, si confrontano con loro, così capendo anche le diverse strategie usate dalla criminalità organizzata per fare affari nei nostri territori”.

La scelta del “Ferrari” non è casuale. L’Istituto rientra infatti nell’ampio Presidio anti-camorra di via Santa Caterina, composto dalla scuola, una parrocchia e tre diverse associazioni. Il progetto, cui collaborano anche alcuni docenti e per la prima volta in corso a Castellammare di Stabia, andrà avanti per l’intero anno scolastico. 

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