E’ stata intitolata a Catello Mari, giovane sportivo stabiese scomparso nel 2006, la strada che costeggia la chiesa del quartiere Moscarella a Castellammare di Stabia. La cerimonia è avvenuta questa mattina alla presenza del sindaco Antonio Pannullo, dell’assessore Giulia D’Auria, dei familiari del calciatore scomparso nell’aprile del 2006, e delle autorità civili e militari.

“Un piccolo gesto per mantenere viva la memoria. Abbiamo accettato subito la richiesta chi ci era venuta dalla famiglia Mari e da oggi Castellammare ha una strada intitolata alla memoria di uno sportivo amato da tutti e che è riuscito nell’intento di unire due tifoserie appassionate come quella stabiese e quella metelliana” – afferma il sindaco Antonio Pannullo a margine della cerimonia.

Commozione anche nelle parole dell’assessore D’Auria: “Oggi ricordiamo uno straordinario ragazzo che metteva passione e determinazione in tutto quello che faceva. Era giusto e doveroso da parte dell’Amministrazione intitolare una strada al giovane calciatore stabiese prematuramente scomparso. Un modo per preservarne la memoria e trasmetterlo alle generazioni future”.

Catello Mari, calciatore stabiese all’epoca difensore della Cavese, soprannominato dai compagni di squadra il “leone” per la grinta e la determinazione con cui scendeva in campo, fu vittima di un tremendo impatto all’uscita dal casello autostradale di Castellammare. Catello Mari, stabiese doc, all’alba del 16 aprile 2006 tornava dalla festa promozione della Cavese che aveva appena conquistato la serie C1.


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