Lavoratori in nero, datteri di mare e scarichi illegali di rifiuti. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri e la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia che hanno ispezionato alcune attività commerciali di via Tavernola.

In una pescheria, i militari hanno trovato e sequestrato 10kg di molluschi, appartenenti ad una specie protetta la cui vendita e pesca è vietata. All’interno dell’esercizio trovati anche 2 lavoratori “in nero”, successivamente identificati. Maxi sanzione da 65mila euro, anche per carenze igienico-sanitarie: erano conservati circa 150 kg di prodotti ittici senza rintracciabilità. Il prodotto sequestrato è stato campionato per la successiva analisi da parte del personale dell’Asl Napoli 3 Sud al fine di scongiurare rischi per la salute pubblica. L'attività è stata sospesa.

I controlli sono stati poi estesi anche a un negozio di vendita pneumatici: denunciato il titolare che aveva all’interno un lavoratore senza regolare contratto, oltre a non avere documentazione sul carico e scarico di rifiuti. Comminata anche qui una sanzione, da quasi 15mila euro, con sospensione dell'attività. Denunciato anche G.A., 55enne del luogo e titolare dell’esercizio, ritenuto responsabile dei reati di oltraggio, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale.

Tra i lavoratori in nero complessivamente accertati, uno era beneficiario dell’assegno di disoccupazione. I controlli continueranno durante l'intero weekend dell’Epifania.

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