Castellammare. L’ira di Cimmino e De Iulio: “Spartizioni complete”
L’opposizione stabiese incalza il sindaco: “Ci governano aggregazioni di bande che immobilizzano la città”
09-10-2016 | di Redazione
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“Sin dall’insediamento abbiamo lanciato l’operazione ‘fiato sul collo’ per denunciare criticità, spartizioni e atti di malgoverno. Non dimentichiamo le promesse fatte sul dramma di Varano, sugli sfratti, sugli abbattimenti, sul rischio idrogeologico e sull’app contro il degrado. Sin dal suo insediamento la coalizione del centrosinistra ha messo in campo il nulla. Con l’elezione a presidente della commissione Statuto di Antonio Alfano e a vicepresidente di Giovanni Nastelli è stata completata l’opera di spartizione e confermata, più che mai, la tendenza a premiare il nulla più assoluto. La città va avanti per inerzia, naufraga senza equipaggi”. Così Gaetano Cimmino, leader dell’opposizione di centrodestra in consiglio comunale a Castellammare di Stabia.
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“Le bieche condotte del centrosinistra e del Partito Democratico in particolare – ha continuato Cimmino – sono emerse e continueranno ad emergere nel prossimo futuro. Queste persone si sono spartite magistralmente tutte le posizioni a cui miravano all’interno di Palazzo Farnese, provando solamente a fare appelli all’unità con le minoranze per raggiungere obiettivi comuni. Noi abbiamo fatto e continueremo a fare la nostra parte per il bene della città, ma non possiamo fare altro che prendere le distanze da questo modo becero di fare politica. Abbiamo più volte sottolineato come il Pd non sia altro che un’aggregazione di bande messe assieme solo con l’intento di spartirsi qualcosa ed il risultato è il totale immobilismo a cui costringe Castellammare da mesi”.
“Chiari segnali di immobilismo – ha spiegato Massimiliano De Iulio – sono ben visibili negli ultimi giorni con i terribili allagamenti che hanno tenuto in ostaggio i cittadini dal centro alle periferie. La città aspetta risposte da persone che hanno fatto di tutto per raggiungere posti di comando e che ora si sono accomodate senza muovere un dito. Consiglieri comunali che hanno completamente dimenticato le promesse fatte su temi importantissimi come il dissesto idrogeologico, le opere pubbliche che sono bloccate o procedono a rilento, l’ordinarietà. Non dobbiamo affatto dimenticare le tante chiacchiere in merito alla risoluzione del dramma delle famiglie della zona di Varano, che vivono ancora con l’incubo degli abbattimenti nonostante la famigerata filiera istituzionale. Sin dall’insediamento del consiglio comunale abbiamo lanciato l’operazione ‘fiato sul collo’ per denunciare criticità, spartizioni e atti di malgoverno. Continueremo su questo filone, ne va del bene di tutta la città”.
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