Castellammare, mamma entra in classe e picchia la prof: 'Voti troppo bassi, ce l'hai con mia figlia'
L'aggressione ieri mattina al Liceo Classico Plinio Seniore
24-03-2023 | di Redazione
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Sono entrati in quattro a scuola. Arrivati fino in classe. È stata la mamma a picchiare la professoressa per un brutto voto. "Tu ce l'hai con mia figlia" e giù insulti. Insegnante picchiata, ieri mattina, davanti agli alunni nella succursale del Liceo Classico Plinio Seniore.
L’aggressione è avvenuta ieri mattina davanti allo sguardo spaventato e incredulo di ragazzi, appena 14 enni, che hanno visto la mamma di una loro compagna di classe, avvicinarsi all’insegnante di inglese, insultarla e poi aggredirla fisicamente. Tirata per i capelli e poi pestata senza che nessuno intervenisse. Nella sede distaccata di via Virgilio la professoressa Lucia Celotto stava tenendo lezione proprio nella IA, quando ha sentito bussare alla porta. Ha aperto trovandosi di fronte una donna che ha cominciato subito ad inveire contro di lei. Offese e poi colpi alla spalla e al petto. Voti troppo bassi hanno provocato la violenza della mamma, tanto da indurre un confronto prima con la dirigente e poi direttamente con l’insegnante, ma senza diritto di replica. "Dopo l’aggressione mi sono diretta da sola in ospedale per essere medicata, non ho ricevuto la solidarietà della direzione. Nessuna telefonata da parte del dirigente o dei suoi collaboratori, il clima che viviamo anche noi insegnanti in questa scuola è di malessere, non ci sentiamo tutelati. Denuncerò non solo il mio aggressore ma anche la scuola per omissione di soccorso e perché hanno consentito che la violenza entrasse in classe", ha dichiarato la prof Celotto al Mattino.
Sotto choc anche gli alunni che hanno assistito all’aggressione: "Mia figlia è tornata a casa spaventata - racconta un genitore - mi ha raccontato che ha visto la mamma di una sua compagna di classe tirare per i capelli la loro insegnante di inglese, ha sentito decine di improperi e insulti. Com’è possibile che si consenta ad estranei di entrare fin dentro le aule. E se la donna fosse stata armata? Troviamo assurdo e preoccupante quello che è successo, per l’incolumità dei nostri figli".
La docente resterà ora lontana dalle lezioni per un pò di tempo, prima per guarire le ferite fisiche, poi per vincere il senso di rabbia e impotenza che ieri l’ha investita. "L'aggressione della collega non è un caso isolato nella scuola del post pandemia, - dichiara Valeria Longobardi, Rsu del Plinio - spesso si verificano episodi di violenza nelle scuole a danno dei docenti, ma anche del personale ATA; un fenomeno in crescita. Come rappresentante sindacale del liceo classico Plinio Seniore esprimo tutta la mia solidarietà alla collega anche a nome della FLC CGIL. E voglio lanciare un appello alla dirigente, alle altre due colleghe rsu, all'intera comunità del Plinio, docenti, ata, genitori, per discutere di ciò che è avvenuto, condannare la violenza e cercare insieme strategie più efficaci volte a recuperare prima di tutto l’alleanza scuola-famiglia, che ormai da tempo sembra essersi incrinata".
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