Il traguardo è stato raggiunto, i 209 mila euro che servivano per poter operare la piccola Mariarosaria a Boston, sono stati raggiunti grazie ad una gara di solidarietà straordinaria. 

"Grazie a tutti" è il grido di gioia dei genitori, con un post sui canali social in cui si annuncia "Il sole splende a Boston". Cosi la famiglia annucia che il traguardo è raggiunto. Ma non basta la raccolta fondi per la bambina di Castellammare di Stabia di otto anni va avanti. Servono altri soldi per permettere a lei e ai suoi genitori il viaggio e il soggiorno a Boston, dove l'attendono gli unici specialisti in grado di operarla rispetto ad una patologia congenita per cui in Italia ha avuto già due interventi. Di cui l'ultimo non è andato bene.

Ha diritto ad una vita come gli altri bambini MariaRosaria. E il traguardo ora è più vicino.

Grazie ad una mobilitazione che ha riguardato singoli, associazioni e sindaci come Ilaria Abagnale a Sant'Antonio Abate e Carmine Lo Sapio a Pompei. Adesso tocca a Sorrento lo annuncia il sindaco Massimo Coppola: "Domenica 12 marzo, dalle ore 10 alle 18, in piazza Tasso, a Sorrento, i volontari dell'associazione "Piccolo Grande Amore" di Santa Maria la Carità saranno impegnati in una raccolta fondi, a favore di Maria Rosaria, una bimba di otto anni affetta da una rarissima e grave cardiopatia.


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