Pochi infermieri e con l'estate l'emergenza personale nell'ospedale di Castellammare, come sempre, si aggrava. In particolare il personale manca al pronto soccorso, reparto di frontiera al quale si rivolge la popolazione stabiese ma anche quella di tanti comuni dal vesuviano alla penisola sorrentina. Il sindacato Fials scrive ai vertici dell’ASL Napoli 3 SUD e alla direzione sanitaria del San Leonardo. E chiede "l’attivazione ad horas delle pronte disponibilità per gli OSS di supporto oltre che un incontro urgentissimo per affrontare su un tavolo serio emergenza personale del P.O. San Leonardo e trovare delle soluzioni rapide e tempestive".

Poi spiega: "con l’approssimarsi del periodo di ferie estive ci troviamo ad affrontare la carenza di personale, sia operatori sanitari e infermieri nel pronto soccorso San Leonardo, se a questa si aggiunge anche la carenza di un budget di straordinario per colmare questa carenza, l’unica soluzione giustamente è quella di penalizzare quel poco di personale che da sempre fa il proprio dovere e garantisce l’assistenza e la cura del paziente", si legge in una nota.

"Il Pronto Soccorso con O.B.I., che ricordiamo essere l’unico pronto soccorso attivo vista la chiusura di altri Pronto soccorso, che garantisce assistenza h24, ha una mole di lavoro enorme in quanto è al servizio dei cittadini dei comuni della Penisola Sorrentina, dell’area vesuviana e dei Monti Lattari, che necessitano di assistenza e si riversano nel nostro Presidio ospedaliero. La carenza di personale infermieristico per il reparto di Medicina d’Urgenza rappresenta un altro problema serio da affrontare e risolvere tempestivamente".


Nella mappa dell'emergenza evidenziata dal sindacato rappresentato da Francesco Iovino anche i reparti di Ginecologia e Ostetricia, di Medicina d’urgenza oltre al Pronto Soccorso. Il documento di sofferma sulla situazione di Ginecologia, "che sono con il pronto soccorso e medicina d'urgenza il biglietto di visita per il nostro glorioso Ospedale in difficoltà per carenza di personale OSS e infermieristico.  Basti pensare al reparto di Ostetricia e Ginecologia dove viene messo in risalto il percorso nascita che pone al centro la triade madre-padre-bambino, nel rispetto della fisiologia e della naturalità dell'evento nascita, con l'obiettivo di coniugare il minimo dell'intervento tecnico con il massimo della sicurezza possibile, questo è reso possibile dal Primario Eutalia Esposito coadiuvata dai suoi stretti collaboratori Medici, Ostetriche, Infermieri e soprattutto dal personale di supporto OSS che ruotano H24 per garantire il Pronto Soccorso Ginecologico ed Ostetrico in regime di urgenza, emergenza e ordinario, nelle sale travaglio-parto cosiddette "ambientali", al fine di creare un ambiente "familiare" e rilassante, che simula l'ambiente casalingo". Ma nonostante questo non "prendono indennità".

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