Parco giochi riaperto in villa comunale ma i cittadini non rispettano le regole di distanziamento.

Accade anche questo a Castellammare di Stabia dove, decine di cittadini hanno approfittato delle belle giornate per godersi una passeggiata sul lungomare stabiese, portando i bambini nelle aree di divertimento allestite lungo la villa comunale.

I cittadini hanno provato a superare la polemica legata all’aumento dei ticket di pagamento delle “strisce blu” proposta dall’assessore Gianpaolo Scafarto (sosta a 2 euro l’ora in centro, con incentivi per sosta prolungata e parcheggio in zona periferica, ndr).

Troppe però le violazioni riscontrate. Genitori che non rispettano le norme di distanziamento sociale imposte a causa del coronavirus e conseguenti assembramenti per avvicinarsi e usufruire delle giostre. In più, mascherine non usate o non sufficientemente posizionate in maniera tale da non costituire pericolo per la salute altrui.

Nelle linee guida per la riapertura dei parco giochi per bambini, si legge che “il rapporto numerico minimo fra operatori, bambini ed adolescenti sarà graduato in relazione all’età dei bambini ed adolescenti: per i bambini in età di scuola dell’infanzia (dai 3 ai 5 anni) un rapporto di un adulto ogni 5 bambini; per i bambini in età di scuola primaria (dai 6 agli 11 anni), un rapporto di un adulto ogni 7 bambini; per gli adolescenti in età di scuola secondaria (dai 12 ai 17 anni), un rapporto di un adulto ogni 10 adolescenti.

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