Castellammare, pescatori di datteri speronano motovedetta capitaneria
I responsabili sono stati denunciati. I militari hanno recuperato ben 70 kg
10-08-2019 | di Redazione

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Nella notte tra l’8 e il 9 agosto un' operazione congiunta dalle Capitanerie di Porto di Napoli e Castellammare che ha portato ad un nuovo sequestro di datteri di mare. Alle prime luci dell’alba, al rientro del barchino utilizzato per la pesca illegale, è scattato il blitz in località Acqua della Madonna nel Comune di Castellammare. Sono stati quindi fermati due dei quattro pescatori di frodo mentre gli altri due, speronando il mezzo nautico dei militari operanti, sono fuggiti con il barchino gettando in acqua il pescato illegale.
Dopo un rapido inseguimento il natante veniva intercettato all’esterno del porto di Castellammare, gli altri due pescatori venivano fermati e veniva effettuato il sequestro dell’attrezzatura necessaria all’estrazione del mollusco (mute, pinne e bombole).
In mattinata, grazie all’intervento del 2°Nucleo Subacquei della Guardia Costiera di Napoli, si procedeva al rinvenimento e al sequestro dei datteri di mare, contenuti in due retini, per 70 kg. Ai soggetti denunciati sono stati contestati una serie di reati tra cui spiccano il danneggiamento ambientale, oltraggio, resistenza e speronamento.
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