Urla e una richiesta di aiuto al telefono. I poliziotti avevano pensato ad un'aggressione. Invece la chiamata arrivava da una giovane mamma che stava per partorire. Sorpresa dall'arrivo delle doglie, e in preda al panico, la mamma ha chiamato la polizia.

I due agenti della volante di Castellammare e l'ispettore capo Rita Villani, hanno fatto partorire la donna, salvando lei e la sua bellissima bimba. Tutto comincia quando alla centrale del 113 giunge una richiesta di aiuto da parte di una signora di Castellammare, residente a via de Gasperi. Urla, momenti concitati per la donna che al telefono non riesce a spiegare cosa le stia accadendo.

L'ispettore Villani riesce a comprendere solo l'indirizzo e il numero civico. Non avendo capito il perché chi chiamava urlasse, gli agenti si sono precipitati nella sua abitazione. Sul posto è arrivata una volante del 113. Gli agenti non si aspettavano di trovare una partoriente in difficoltà. Arrivati a casa poi si è capito che la donna, colta dalle doglie prima della scadenza naturale fissata tra una decina di giorni, anziché chiamare un'ambulanza, si era affidata al 113.

I poliziotti del commissariato stabiese, guidati dal dirigente Pietropaolo Auriemma, l'hanno soccorsa e tranquillizzata mentre li raggiungeva anche l'ispettore Villani che nel frattempo aveva allertato il 118. Gli operatori sanitari sono arrivati quando la piccola Sofie era gia' quasi nata, accolta dalle braccia ed i pianti degli angeli in divisa che hanno aiutato la madre. Trasportata al San Leonardo, mamma e figlia sono in ottime condizioni.

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