Con un investimento di 450 milioni la nave che sarà varata domani è la prima interamente realizzata a Castellammare dopo molti anni. La Atlante è stata commissionata dalla Marina Militare e servirà da supporto per le operazioni di protezione civile.

Mattinata di festa quindi per gli operai stabiesi, “giornate come queste devono diventare la normalità” ha detto il candidato sindaco del centrodestra, Mario D’Apuzzo. “In una città che porta il mare nel suo stesso nome dobbiamo credere in progetti che, dal mare, siano volano di sviluppo, sostenibilità, innovazione e benessere. Partiamo dal presupposto che vocazione turistica e vocazione industriale possono coesistere in un'area portuale e in un waterfront che saranno un concentrato di storia e di bellezza, di innovazione e di sostenibilità, di produttività e di sviluppo per l'intero territorio su scala nazionale ed internazionale. Per Fincantieri, come è noto, sono già stanziati 250 milioni di euro da fondi ministeriali per l’adeguamento e l’ammodernamento. Il Comune può, in questo percorso giocare un ruolo di indirizzo e garanzia, negli interessi di Castellammare e degli stabiesi. I progetti sono da concertare tra azienda Fincantieri, ministeri, autorità portuale e Comune e l’ideale sarebbe ottenere una sintesi che ci consenta di accedere ad altri finanziamenti sostanziosi. Dobbiamo puntare in alto e realizzare il bacino di costruzione a Castellammare e, mentre portiamo avanti questo percorso, devono partire i piani di ammodernamento sostenibile e tecnologico e l’adeguamento strutturale del cantiere navale, orgoglio stabiese”.

“A Castellammare ha visto la luce la Amerigo Vespucci; qui, nel 2019, alla presenza del Presidente Mattarella c’è stato il varo della nave Trieste, ammiraglia della Marina Militare. - ricorda l’avvocato D’Apuzzo - E sono solo alcuni esempi di una storia gloriosa. Da questo passato dobbiamo ripartire e lavorare affinché il cantiere navale di Castellammare diventi strategico a livello nazionale e internazionale, con una mission sempre più chiara per la realizzazione a Castellammare di navi importanti. L’impegno del centrodestra è lavorare per dare alla città una visione di sviluppo finalizzata a garantire opportunità occupazionale e lavoro duraturo alle maestranze stabiesi, gli straordinari lavoratori di Fincantieri che rappresentano un’eccellenza a livello mondiale”.

Industria e turismo, dunque. “Il piano industriale deve viaggiare di pari passo col recupero del waterfront e del porto, - spiega Mario D’Apuzzo - valorizzando tutto il fronte mare in una visione di insieme. Da un lato l’industria, dall’altro il settore ricettivo, pianificando la valorizzazione di arenile e porto si delinea la nostra idea complessiva e coerente di sviluppo, così valorizzare tutto il potenziale inespresso di Castellammare”, conclude il candidato sindaco di centrodestra.

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