Quattro arresti a Castellammare di Stabia nell’ambito dell’operazione Black List.

Furono protagonisti di una sparatoria nel centro antico e di un’aggressione a uno spacciatore reo di aver utilizzato altri canali di approvvigionamento di droga, diverso da quello imposto dal clan. I carabinieri della compagnia locale hanno arrestato quattro persone, ritenute responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale partenopea e condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia stabiese, ha avuto inizio nel settembre del 2017 all’indomani di un raid armato avvenuto nel centro storico di Castellammare di Stabia in cui erano rimasti feriti, a colpi d’arma da fuoco, due pregiudicati di zona responsabili di aver aggredito poco prima uno spacciatore che aveva utilizzato altri canali di approvvigionamento dello stupefacente. La conseguente attività investigativa, compiuta attraverso attività tecniche, servizi di osservazione e pedinamento e l’escussione di numerosi assuntori di stupefacente, ha consentito non solo di ricostruire meticolosamente la vicenda genesi dell’indagine e di eseguire ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei cinque responsabili ma anche di accertare l’esistenza e la fruttuosa operatività di una piazza di spaccio nel centro antico di Castellammare di Stabia.

Una delle quattro persone era già in carcere a Secondigliano per altri reati, mentre gli altri tre arrestati sono stati portati in carcere a Poggioreale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


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