Castellammare. Sì alla seconda foce del Sarno
Via libera a variante per la riqualificazione del fiume. Scala: “Documento approvato in maniera superficiale”
09-10-2018 | di Redazione
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Sì alla creazione di una seconda foce del fiume Sarno. E’ quanto ha stabilito il consiglio comunale di Castellammare di Stabia nel corso della seduta di martedì 9 ottobre.
Via libera da parte del parlamentino stabiese alla variante al piano regolatore generale finalizzata al completamento della riqualificazione e recupero del fiume Sarno (lotto 1, adeguamento canale Bottaro a seconda foce, ndr). Un punto approvato a maggioranza ma che ha scatenato l’ira dell’opposizione. A votare in maniera contraria sono stati i consiglieri Tonino Scala di LeU, Francesco Iovino del Partito Democratico, Francesco Nappi e Laura Cuomo del Movimento Cinque Stelle.
“Un progetto da discutere in maniera approfondita, approvato senza conoscere nel dettaglio ogni singolo passaggio – ha spiegato Tonino Scala. Avevamo perfino proposto attraverso un ordine del giorno, così come fatto anche in altre città, l’apertura di un tavolo tecnico unitamente a tutti i sindaci del territorio per una riprogrammazione e un miglioramento dell’opera. Invece ci ritroviamo con una variante approvata per l’adeguamento del canale Bottaro a seconda foce del Sarno”.
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In pratica i consiglieri comunali di opposizione di Castellammare di Stabia si sono visti bocciare la stessa mozione approvata all’unanimità a Torre Annunziata il 26 aprile scorso. Auspicio dei consiglieri torresi è la nascita di un nuovo Grande Progetto Sarno per scongiurare l’ipotesi di una seconda foce.
A quella mozione, seguì a luglio del 2018 una delibera regionale con la quale si riformulava interamente il cronoprogramma di interventi stanziando 400 milioni di euro. Un cronoprogramma che aveva come priorità quello di bonificare (1,3 milioni di euro) il canale Bottaro, causa emergenza sanitaria.
Ecco perché, secondo il consigliere stabiese Tonino Scala “pensare ad una seconda foce per il Sarno è folle miopia. Ho provato in consiglio comunale a dire i motivi del mio no. Mi auguro che i consiglieri tutti comprendano. La mia non è opposizione strumentale ma costruttiva che guarda al futuro”.
Di diverso avviso il consigliere Andrea Di Martino: "Abbiamo appena espresso il nostro voto favorevole in consiglio comunale al provvedimento che avvia le opere per il raddoppio della foce del Fiume Sarno. Una delle opere del grande progetto Sarno che ridurrà, una volta completato, i disagi su via Ripuaria causati dalle esondazione del fiume. La città deve essere al primo posto anche quando si fa opposizione e noi ci siamo assunti le nostre responsabilità per gli stabiesi".
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