Un commerciante all'ingrosso di frutta è stato sequestrato, picchiato e minacciato affinchè ponesse fine alla sua attività per dare spazio ad un altro imprenditore, 'amico' del clan. E' quanto emerge dall'indagine della compagnia di Castellammare di Stabia che hanno eseguito un decreto di fermo del pm emesso dalla Dda di Napoli a carico di Pasquale Vuolo, di 37 anni, ritenuto elemento di spicco del clan D'Alessandro e Michele Vicedomini, 36 anni, considerato affiliato alla stessa cosca. Devono rispondere di sequestro di persona a scopo di estorsione aggravato da finalità mafiose.

Secondo quanto riferito dai carabinieri, entrambi avevano preso di mira due commercianti all'ingrosso di frutta ed ortaggi freschi e li avevano minacciati per indurli a ritirarsi e dare spazio a un altro operatore commerciale, considerato vicino al clan D'Alessandro. Dopo una serie di minacce telefoniche, il 22 giugno scorso una delle vittime, mentre stava consegnando un carico di fragoline ad una pasticceria di Sant'Antonio Abate, è stata prelevata di forza e portata in una zona periferica di Castellammare di Stabia dove è stata minacciata e picchiata. I carabinieri sono riusciti, al termine delle indagini, a individuare i responsabili che sono stati fermati.

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