Luci soffuse, massaggi, lettini e soprattutto l’ ‘happy ending’ al termine dei trattamenti ‘speciali’: era l’offerta prevista in un centro relax di Napoli, che in realtà metteva a disposizione dei clienti ben altri servizi.

A scoprirlo sono stati i carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli, che ieri sera nel corso di un blitz hanno sequestrato le ‘prove’ del presunto giro di prostituzione gestito da una donna cinese, Shaoling Zhou, 40enne titolare del centro massaggi e accusata di sfruttamento della prostituzione nonchè di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Nella lista dei ‘clienti’ comparivano fra l’altro anche noti professionisti napoletani, evidentemente attratti non solo dai comfort che offriva la struttura, ma anche dalle prestazioni che si potevano ottenere in cambio di centinaia di euro.

All’arrivo dei militari, la titolare gli si è scagliata contro cercando vanamente di impedirgli l’accesso: una mossa inutile che le è costata soltanto un ulteriore capo d’accusa. Gli investigatori hanno trovato e sequestrato circa 3.000 euro in contanti e identificato quattro meretrici nei locali. Nel frattempo continuano le indagini per ricostruire la rete di contatti e le eventuali complicità per la gestione dell’attività illegale. La titolare del centro è stata invece rinchiusa nel penitenziario di Pozzuoli.

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