Un viaggio indietro nel tempo alla scoperta della storia di Torre Annunziata. GiraOplonti raggiunge l’obiettivo: il suggestivo tour del centro antico è un successo.

La Torre Annunziata raccontata da Vincenzo Marasco è una città di cui essere fieri. Il tour all’insegna della riscoperta di Oplonti è una boccata d’aria fresca per i cittadini. Le ombre del presente spariscono davanti alla grandezza del passato.

Prima tappa la Basilica della Madonna della Neve. Dopo avere raccontato brevemente la storia della magnifica Chiesa, sacra dimora dell’effigie della Vergine Bruna, Vincenzo Marasco ha condotto i visitatori all’interno della suggestiva cripta. Tra i presenti all’iniziativa culturale anche gli studenti del liceo artistico ‘De Chirico’ che hanno avuto l’occasione di guardare per la prima volta l’ossario contenuto all’interno della Chiesa.

Prima di proseguire con la seconda tappa i visitatori hanno ammirato il fortellazzo del Principe Nicolò D’Alagno - feudatario del posto - a cui si deve la costruzione della Basilica della Madonna della Neve, precedentemente conosciuta come “Chiesa dell’Annunciata”.

Nella full-immersion alla scoperta del patrimonio artistico e culturale di Torre Annunziata non poteva mancare la visita alla Real Fabbrica d’Armi. Marasco ha raccontanto gli anni d’oro di quel luogo simbolico ripercorrendo le straordinarie imprese di Masaniello fino ad arrivare ai moti rivoluzionari del passato. Durante il tour breve sosta anche nella Chiesa dello Spirito Santo, uno dei luoghi di culto più importanti di Torre Annunziata la cui costruzione non è ancora terminata.

A sigillo della suggestiva esperienza culturale la tappa finale al Museo dell’Identità. Attualmente il sito è oggetto di fiumi di polemiche a causa della decisione della Commissione Prefettizia di procedere allo smantellamento. Il museo – sito nello storico Palazzo Criscuolo - oltre ad ospitare importanti reperti provenienti dalle ville A e B di Oplontis custodisce anche alcuni oggetti della Real Fabbrica d’Armi.

Vincenzo Marasco è riuscito a raccontare Torre Annunziata sotto un altro punto di vista. Il messaggio di GiraOplonti arriva forte e chiaro: che sia la cultura l’antidoto per sconfiggere i mali che stanno divorando la città.


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