Il fatto che al giorno d’oggi sia possibile trovare sia uomini che donne al casino a giocare al proprio passatempo preferito non è da dare per scontato. Nella storia del casinò le donne hanno dovuto lottare per poter combattere lo stereotipo figlio di una società patriarcale che escludeva le donne da un ambiente che veniva giudicato non consono. Dal 18esimo secolo, con le Faro Ladies, giocatrici di Faro che si ritrovavano di nascosto per giocare a Faro. Al 19esimo secolo con la prima giocatrice professionista Eleonor Dumont e con Poker Alice, iconica giocatrice di poker del Wild West. Fino ad arrivare al giorno d’oggi, con Alice Walker, Cathy Uber, Angie Hardy, Monica Reeves e molte altre.

Ma scopriamo di più si queste donne donne che oggi hanno fatto la storia del gioco d’azzardo e nello specifico del Blackjack. 

Eleanor Dumont

Conosciuta come Madame Moustache, la giocatrice è riconosciuta come una dei primi giocatori di Blackjack, sia tra gli uomini che le donne. Dumont divenne famosa quando a vent’anni si trasferì in California dalla Francia nel 1959 per aprire una sala di Blackjack. La sua sala si chiamava Vingt-et-un, il nome che il gioco aveva al tempo in Francia. Al suo casino ci erano regole molto severe, innanzitutto, come volevano i costumi del tempo, solo uomini erano ammessi. Ma non solo, agli uomini che frequentavano la sala era proibito dire parolacce o cominciare a litigare, pena l’essere cacciati immediatamenti. Non solo Dumont gestiva la sala, ma giocava anche numerose partite, diventando velocemente rinomata. Epica divenne anche la sua pratica di versare champagne ai propri avversari che il risultato fosse una vincita o una perdita.

Alice Walker

Nel 2007 Alice Walker è passata alla storia per essere la prima donna a vincere le World Series di Blackjack. La giocatrice non tornò a casa solo con il primo premio, ma anche con una somma pari a $500,000. Già l’anno prima Walker aveva vinto il campionato nazionale di 3-card poker. Non essendo mai successo che un giocatore vincesse dei premi prestigiosi un anno dopo l’altro, con questo successo la donna si è aggiudicata un posto nella Hall of Fame del gioco d’azzardo. 

Cathy Hubert

Cathy Hubert era solo una ragazzina di New York, quando ha cominciato a giocare a poker per supportare i propri studi. A soli 24 nel 1974 decide di seguire la propria passione per il gioco e di trasferirsi a Las Vegas per intraprendere la carriera professionistica. Qui comincia a lavorare al banco del blackjack ed è a lavoro che fa un incontro che le cambierà la vita. Al tavolo nota un uomo che gioca in un modo particolare: le sue vincite sono molto alte ogni volta che punta alto e basse quando punta basso. Incuriosita, chiede all’uomo quale sia la sua strategia e lui le rivela la tecnica del conteggio carte. È a quel punto che la ragazza decide di passare al blackjack e si unisce alla squadra dell’uomo, The Checz, girando con loro l’Europa per giocare partite nei diversi casinò. 

Angie Hardy

Un’altra storia di una donna che comincia a giocare per necessità e trasforma poi il gioco in passione è Angie Hardy. Durante la sua gioventù Hardy non ha nessun interesse per il gioco d’azzardo o per le carte. Questo cambia quando si trova sola con i propri figli dovendo trovare un modo per per sostenere eonomicamente la propria famiglia. È a questo punto che la donna si avvicina al blackjack online arrivando poi a vincere tornei importanti come il World Series of Blackjack e l’Ultimate Blackjack Tour. Hardy è famosa per il suo stile di gioco aggressivo che le ha permesso di vincere contro alcuni dei più forti giocatori al mondo e proprio per questo motivo si è aggiudicata il soprannome di “madre leonessa”. Oggi viene considerata la Pro del Blackjack online, sottolineando il suo avvicinamento al gioco attraverso piattaforme online su cui ha avuto modo di giocare le prime partite. In fondo, come ha fatto Hardy, per giocare online basta afidarsi a quei casinò che permettono piccoli depositi, ma sui quali è possibile fare grandi vincite e magari seguire le orme di questa campionessa mondiale.

Monica Reeves

Nel 2005 da una carriera come modella la canadese Monica Reeves decide di cambiare prospettiva e assume l’esperto di poker Jim Worth per un training di 9 mesi. Nonostante il suo sogno d’infanzia di diventare dentista, Reeves diventa invece una giocatrice rinomata e temuta nei tornei di blackjack. Nell’Ultimate Blackjack Tour è riuscita a raggiungere il quarto posto alle preliminarie e ad arrivare seconda all’evento riservato alle donne. Inoltre, grazie alle sue skills è riuscita ad aggiudicarsi un posto nell’edizione televisiva dell’Ultimate Blackjack Tour.

Solo grazie a lotte per la parità le donne sono riuscite piano piano ad aggiudicarsi un posto nei casinò, dimostrando la propria abilità e forza nel gioco del blackjack. A causa di questo ritardo nell’accettazione nel gioco solo negli ultimi anni si sono potute instaurare vere e proprie leggende femminili, questo però non vuol dire che non si siano distinte. Con il proprio stile e bravura, le donne scintillano ora più che mai accanto ai competitor maschili. 

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