Chiusura della tratta Napoli-Salerno, i pendolari minacciano protesta
Secondo il ‘Gruppo dei pendolari: “La decisione delle Ferrovie è poco chiara”. E per i bus sostitutivi: “Non tengono conto dei problemi di viabilità”
05-05-2016 | di Alessio Barco
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“È inaccettabile sia la mancanza di informazioni e chiarezza sui lavori da farsi che le modalità con cui stanno gestendo questa situazione”. I pendolari non ci stanno alla chiusura della tratta Torre Centrale-Salerno. Lo hanno ribadito nel corso di una riunione, lo scorso 3 maggio a Nocera Inferiore, quando hanno programmato alcune manifestazioni di protesta al fine di evitare la sospensione delle corse dei treni. Ferrovie, però, stando alle prime informazioni, metterebbe a disposizione autobus sostitutivi fino a Torre Annunziata.
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Secondo Alfonso Tulipano del ‘Gruppo pendolari della linea storica Napoli-Salerno’, pagina social nata durante la precedente chiusura per i lavori a Portici del 2014, “l’amministrazione delle FS non tiene conto degli enormi problemi legati alla viabilità, in particolare nei tratti della costiera amalfitana. Questa soluzione – conclude – non farà altro che aumentare i disagi delle regione Campania”.
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