Cibo e vino delle terre vulcaniche: il successo di Oro Nero
Colori, sapori e profumi della quinta edizione: e un ponte anche con la Cina
28-10-2023 | di Claudio Di Giorgio
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Anche quest’anno si sono riaperti i cancelli del “Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa” diretto da Oreste Orvitti, e si sono accesi i riflettori su ORO NERO Eruzioni del Gusto, la kermesse enogastronomica che dà risalto alla esibizione di prodotti tipici dell’enogastronomia e alle eccellenze delle terre vulcaniche del nostro Paese . Una vetrina INTERNAZIONALE DEL TURISMO ENOGASTRONOMICO che ponendo al centro il vino , l’olio e il cibo diventa anche un focus sulla valorizzazione dei territori attraverso l’elemento vulcanico , a partire dalla Campania fino a raggiungere tutta l’Italia, ponendo ora lo sguardo anche verso il mondo. Un evento ormai noto con il suo appuntamento fisso giunto alla quinta edizione e che si tiene dal 27 al 30 ottobre. Così i territori vulcanici del nostro Paese continueranno a non essere soltanto visti come un pericolo, bensì come crocevia di culture e contaminazioni partendo dal Vesuvio, dai Campi Flegrei, dalle isole del Golfo di Napoli, e coinvolgendo le aree interne e costiere della Campania.
La manifestazione che già all’apertura ha visto una grande affluenza di visitatori è stata promossa dall’Associazione Culturale “Oro nero” presieduta da Carmine Maione, e patrocinata dalla Città Metropolitana di Napoli dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, dalla Regione Campania, Comune di Napoli, Enit, Fondazione Fs, Comuni di Portici, Pompei, Ercolano, Parco Nazionale del Vesuvio, Città del Vino, Fondazione Ente Ville Vesuviane.
Tra gli ospiti di questa edizione Cristina Corsini, responsabile del gruppo di lavoro food & wine “La Camera di Commercio Italiana in Cina “ che proverà a fare sistema con aziende che sono presenti sull’immenso territorio cinese, e stabilire occasioni e opportunità per promuovere scambi culturali ed economici con le imprese del food e beverage. Presenti anche Antonio Limone direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Luciano D’Aponte, responsabile della Promozione Regione Campania all’assessorato all’Agricoltura, Lo chef Mariano Armonia per il momento dello show cooking, e rappresentanti dell’ Università ed istituti di ricerca scientifica e numerose Associazioni e Ordini Professionali.
Eruzioni del Gusto è quindi cibo di qualità e vino rappresentato dai Sette Consorzi di Tutela dei Vini della Campania, parti integranti della dieta mediterranea e la loro bontà deriva dalla matrice di origine vulcanica che si trova non solo sul Vesuvio o nei Campi Flegrei ma dove le eruzioni che si sono susseguite hanno caratterizzato di gran lunga le produzioni. Saranno giorni di degustazioni, show coking, convegni, mostre fotografiche e multimediali, con particolare riguardo quindi al vulcanesimo e al cibo come fattore di sviluppo economico sostenibile in cui anche il mare, la pesca sostenibile e le aree vulcaniche sommerse presenti all’evento fanno la loro parte .
Insomma un bel successo già all’apertura dei padiglioni del complesso museale per una partecipata e riuscitissima manifestazione con un programma di stimolanti appuntamenti con lo scenario produttivo ed enogastronomico e con la contaminazione della cultura culinaria anche di altri paesi. Una occasione per discutere di cibo ma anche di viaggiare tra i vitigni e la buona tavola che dall’Italia raggiungerà con le prossime edizioni anche le altre aree vulcaniche del pianeta ora che l’evento dà origine a una movimentazione economica importante dal punto di vista culturale e scientifico.
La Campania quindi si inserisce ancora una volta a pieno titolo nel panorama nazionale e internazionale per mettersi nella rete dei territori e dei popoli vulcanici dell’Italia e del pianeta partendo dal Vesuvio dai Campi flegrei e tra i territori vulcanici del nostro Paese con il loro immenso patrimonio enogastronomico confermandosi così tra l’altro un grande attrattore turistico.
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