“La riattivazione della funivia rappresenta sicuramente un segnale positivo se parte di un progetto integrato che faccia ripartire il sistema turismo”. Così il candidato sindaco della coalizione di centrodestra Gaetano Cimmino a poche ore dalla cerimonia di riapertura della funivia del Faito presso la stazione della Circumvesuviana di “Castellammare Centro”.

“Vogliamo sperare che quella di questa mattina – ha continuato Cimmino – non sia stata solo una passerella elettorale, così come speriamo che siano state risolte le problematiche riguardanti i gravi costi d’esercizio che qualche anno fa determinarono la chiusura dell’impianto.

Chiediamo, perciò, al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca quali siano i programmi a lungo termine per risollevare tutto il sistema economico, turistico e sociale che ruota attorno al monte Faito e che è in crisi da troppo tempo.

Diversi illustri cittadini hanno lanciato messaggi ‘nostalgici’ nelle ultime ore in vista della riapertura dell’impianto. Nonostante la riattivazione, comunque, - ha continuato il candidato primo cittadino – siamo davvero ancora lontanissimi dal raggiungere un vero risultato. Il Faito ha bisogno di attenzione dal punto di vista ambientale e commerciale.

In ultimo non possiamo non sottolineare che per collegare davvero la città al monte, Castellammare ha bisogno della sua bellissima strada panoramica che parte dai boschi di Quisisana. Oggi quella strada, chiusa per inagibilità da troppo tempo, è un ricettacolo di rifiuti e oggetto di continui sversamenti e roghi di immondizia. Bisogna ripartire da qui – ha concluso Cimmino – attraverso un’attenta opera di controllo e di programmazione, per far ripartire davvero Castellammare e il ‘sistema’ Faito”.

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Cimmino: "Chi paga i costi?"

Il commento di Longobardi

Riapre la funivia