Cinquantenne guarito dal covid: “Ho avuto paura di non farcela”
La storia di Gaspare, trasportatore di Gragnano. L'appello: “Indossate sempre la mascherina, il virus non perdona”
23-02-2021 | di Marco De Rosa
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“Ho avuto tanta paura di non farcela, ma per fortuna mi sono rimesso in piedi. Ai giovani dico di mettere sempre la mascherina e di stare attenti. Questo virus non perdona”.
E’ la storia di Gaspare Troiano, uno dei tanti cittadini di Gragnano contagiati dal covid. Risultato positivo a inizio 2021, ha vissuto un mese da incubo, rinchiuso in casa e lontano da tutti. “Il 4 gennaio – ha raccontato Gaspare – mi hanno comunicato la positività al tampone e da lì è iniziato il calvario. Mi sono meravigliato perché, essendo un soggetto a rischio, ho sempre rispettato le norme di prevenzione”.
Ma non è bastato. Gaspare, 50 anni il prossimo 29 marzo, trasporta latte in giro tra Castellammare e Gragnano. Incontra decine e decine di persone al giorno, sempre con la mascherina e senza avvicinarsi a nessuno. Lui ha già vissuto un’esperienza simile con virus e ha capito quanto può essere difficile sconfiggerlo. Qualche mese fa è andato con la famiglia a Pisa. La moglie necessitava di un intervento chirurgico. “Al ritorno da Pisa ho scoperto che due dei miei tre figli avevano contratto al coronavirus – ha spiegato -. E dopo alcune settimane delicate è tornato tutto alla normalità”.
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Poi il nuovo incubo: “Quando ho scoperto di avere il covid mi sono subito chiuso in casa da solo. Ho scelto persino di non andare in ospedale. Avevo troppa paura per me e per la mia famiglia. E sono stato male perché ogni giorno la mia salute peggiorava e non vedevo nulla di buono all’orizzonte”.
Poi, lentamente, è arrivata la guarigione. Il 28 gennaio scorso Gaspare ha ricevuto l’esito del doppio tampone negativo e da allora sta procedendo verso la normalità. “Sono ancora sotto terapia. Prendo il cortisone e dovrò rifare tra qualche giorno la Tac per vedere a che punto sono i miei polmoni ma ringrazio Dio per com’è andata”.
E nei giorni scorsi la città di Gragnano gli ha anche manifestato la sua vicinanza. Un cartello all’inizio della città recita “Bentornato Gaspare”. “E’ stato un bellissimo gesto che mi ha emozionato molto – ha raccontato -. Ricevere questa dimostrazione di affetto mi ha fatto sentire bene. Spero che la mia storia possa servire. Indossate sempre la mascherina ed evitare inutili rischi. La vita è un dono prezioso”.
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