Cinque consigli perfetti per una pizza fatta in casa
il desiderio dei veri amanti del genere: informazioni utili per stupire tutti
15-11-2021 | di Redazione
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Tutti i veri amanti della pizza desiderano di riuscire a preparare una pizza fatta in casa come quella mangiata in pizzeria. La pizza fatta in casa è un piatto che si tramanda di generazione in generazione e ogni nonna o mamma ha una ricetta che si differenzia dalle altre.
La pizza è un piatto che porta con se tanti segreti, si tratta di un piatto antico, presente nella gastronomia italiana sin dal 1800 e in tutti questi anni sono state realizzate migliaia di ricette differenti, che hanno rivoluzionato la preparazione di questo piatto e anche i gusti.
Impasti, idratazione, lievito, umidità e condimento sono tutti elementi che possono trasformare il sapore e la consistenza di una pizza, per questo motivo è molto difficile realizzare la pizza perfetta in casa. Online, è possibile trovare delle guide realizzate molto bene su come preparare la pizza fatta in casa passo passo e abbiamo deciso di aggiungere a queste guide anche 5 consigli offerti dai migliori pizzaioli d’Italia.
Il vero segreto della pizza, forse, non lo scopriremo mai. Si tramanda da pizzaiolo a pizzaiolo e resta un’informazione custodita gelosamente dai migliori pizzaioli d’Italia. Tuttavia, gli esperti, accontentano gli amanti di questo piatto offrendo consigli e tecniche da sperimentare anche durante la preparazione della pizza in casa. Ecco quali sono gli elementi a cui prestare attenzione per ottenere la pizza perfetta:
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- L’impasto. L’impasto rappresenta l’elemento principale della pizza e quello che fa davvero la differenza una volta assaggiata. Nel gergo, l’impasto deve essere fatto “sfogare” tirando la maglia glutinica e per renderlo omogeneo. L’elemento più importante per un impasto perfetto è il tempo: la base della pizza deve essere realizzata e composta almeno il giorno prima, per far sì che l’impasto cresca lentamente e deve essere posizionato in un punto caldo della cucina, un luogo non soggetto a correnti d’aria. In linea generale, per creare un impasto ottimale bisogna utilizzare 800g di acqua ogni kg di farina, per ottenere circa l’80% di idratazione.
- La teglia. La teglia in cui cuocere una pizza è un altro elemento fondamentale, in particolare quando si utilizzano degli impasti ricchi di idratazione e ingredienti pesanti, che necessitano di essere sostenuti dalla base. Le teglie migliori sono quelle in ferro, sottili, che si scaldano subito e permettono di creare l’adorabile crosticina sul bordo.
- Il pomodoro. I pizzaioli, i campioni della pizza, consigliano di lasciar perdere la passata di pomodoro e scegliere dei pelati ben sgocciolati, da condire e spezzettare con le mani sulla pizza. Quando si utilizza una passata di pomodoro rustica, è importante farla scolare e lasciar perdere un po’ di acqua, così da non rallentare la cottura della pizza ed evitare di inumidire troppo l’impasto.
- Cuocere per evaporazione. Al contrario di quello che si possa pensare, i pizzaioli consigliano di precuocere la pizza senza condimento, in forno a 250° per circa 5 o 6 minuti, per poi sfornarla e lasciarla evaporare. Gli esperti dicono che la pizza non deve essere cotta per calore ma per perdita di umidità, per risultare più commestibile e gustosa.
- Cuocere la parte superiore della pizza. Dopo aver fatto evaporare la pizza, è possibile aggiungere gli altri ingredienti e infornare, selezionando sul forno il metodo di cottura che cuoce solo la parte superiore. In questa fase, è necessario far sciogliere la mozzarella e far creare la crosticina, per poi servire la pizza in tavola.
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