Circum, basta aggressioni: dal primo giugno body cam per la sicurezza del personale
Annuncio dell'azienda: fase sperimentale fino al 30 settembre
29-05-2025 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Body cam per la sicurezza del personale. Sono quelle che Eav metterà a disposizione dei propri dipendenti impegnati su convogli, bus e nelle stazioni a partire dal prossimo primo giugno. Ad annunciarlo è la stessa azienda dei trasporti, che in una nota fa sapere come "dal primo giugno e fino al 30 settembre, i dipendenti appartenenti alla protezione aziendale, addetti alla verifica dei titoli di viaggio e controllo varchi, su base volontaria indosseranno la piccola videocamera, aderendo a questa prima fase del progetto della durata di quattro mesi".
Da ciò che comunica l'Ente Autonomo Volturno, "le body cam saranno sempre accese ma non in modalità di registrazione. Sarà il lavoratore a decidere se e quando attivarla, ad esempio in caso di minaccia, aggressione o comportamenti violenti". Eav informa inoltre che si tratta di "uno strumento, adottato in accordo con i sindacati, che risponde a precise prescrizioni a tutela della privacy dei viaggiatori e dei lavoratori, a completamento di altre misure di sicurezza già in uso in Eav come gli impianti di videosorveglianza a bordo di treni e bus e nelle stazioni, in aggiunta ai servizi espletati dalle guardie giurate armate. Un sistema complesso di uomini e mezzi basato sulle tecnologie più moderne per contrastare e prevenire gli episodi di violenza ed aggressione perpetrati ai danni del personale, che progressivamente sarà esteso a tutti dipendenti Eav front-line".
Sondaggio
Risultati
