Carenza di personale e rifiuto degli straordinari: la Circumvesuviana rimodella il servizio e riduce di circa il 12% le corse ordinarie.

A comunicarlo è l'Ente Autonomo Volturno, società che gestisce tra le altre anche le linee vesuviane, che fa sapere come ''al fine di contenere i disagi ai passeggeri e visto il protrarsi della protesta di molti macchinisti che rifiutano prestazioni di lavoro straordinario, da martedì sarà programmata una riduzione del servizio di circa il 12 per cento, cercando di non colpire le fasce dei pendolari''.

 

 

Le informazioni e gli orari sono presenti sul sito www.eavsrl.it.

 

 ''La prestazione del lavoro straordinario - fanno presente ancora da Eav - ovviamente non è obbligatoria ma una libera scelta del lavoratore; tuttavia deve essere improntata a criteri sostenibili per i lavoratori come per l'impresa. Se si interrompe improvvisamente o a singhiozzo al solo scopo di utilizzarla come arma per ottenere riconoscimenti economici o di altra natura, non aiuta il dialogo. Viceversa le questioni affrontate ai tavoli possono trovare soluzioni equilibrate senza creare problemi agli utenti''.

 

    Per questo, la direzione ferroviaria ha inviato una lettera a tutti i macchinisti della Circumvesuviana. ''Il servizio - concludono da Eav - sarà quindi programmato sulla base delle reali disponibilità di forza lavoro nei prossimi tre mesi in modo da consentire ai viaggiatori di conoscere in anticipo le soppressioni previste''.

 

 


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