Alleviare l'impatto sui lavori già in corso o programmati su più punti della linea, in modo da ''alleggerire'' l'infrastruttura; limitare i rallentamenti; portare a termine l'ammodernamento della linea senza interrompere la circolazione. Sono i propositi alla base della rimodulazione del programma di esercizio che dal 3 luglio e per i successivi due mesi interesserà le linee della Circumvesuviana.

A illustrarli, in una nota, è l'Ente Autonomo Volturno, azienda che gestisce tra le altre le linee vesuviane, che, nel confermare la partenza da lunedì sulla linea Napoli-Sorrento della ''sperimentazione concordata in Prefettura con tutti i sindaci della tratta'', spiega come ''il nuovo modello di esercizio prevede un treno da Napoli per Sorrento ogni 36 minuti con prima fermata a Torre Annunziata ed un treno tra Napoli e Torre Annunziata, considerando tutte le tratte, mediamente ogni 18 minuti circa''. Per l'azienda ''non vi è nessun taglio di fermate o corse, anzi rispetto alla precedente estate abbiamo un incremento di corse previste da 185 a 224'', sostenendo che ''il nuovo modello di esercizio si rende necessario per migliorare il servizio ferroviario, oggi caratterizzato da indici di puntualità e regolarità molto critici, in maniera più evidente sulle tratte a singolo binario, per effetto dei cosiddetti 'incroci', in particolare sulla direttrice Napoli-Sorrento''.

Per effetto di tale piano, ''la stazione di Torre Annunziata diventa a questo punto un vero hub di interscambio tra le linee di Sorrento, Poggiomarino e Torre Annunziata''. Il programma estivo, spiegano ancora da Eav, prevede l'allungamento di un'ora dell'orario di esercizio sulla Napoli-Sorrento, che passerà dall'attuale 6/23 a quello 5:30/23:30, con il primo treno in partenza da Sorrento alle 5:30 e l'ultimo alle 22:03; il primo treno da Napoli per Sorrento sarà alle ore 5:40, mentre l'ultimo da Napoli sarà alle ore 22:11. ''Il dispositivo sarà effettuato in via sperimentale nei mesi di luglio ed agosto e - sottolineano dall'Ente Autonomo Volturno - in caso di esito positivo e previo nuovo accordo con le organizzazioni sindacali, potrebbe proseguire anche nel periodo invernale sulla base dello stesso modello con l'incremento dell'offerta giornaliera''.

E ancora: ''Si tratta di una sperimentazione, se non funziona si ritorna al vecchio modello. Naturalmente, sia chiaro, restano i problemi strutturali dei treni vecchi e della infrastruttura, sui quali, come noto, sono in corso gli investimenti necessari. Si tratta quindi di un tentativo di migliorare la regolarità della circolazione in attesa dei nuovi treni e dei lavori al segnalamento ferroviario''.

Stando a quanto calcolato dalla società, i treni sulla linea Napoli-Sorrento avranno una percorrenza ridotta di circa 15 minuti rispetto ad oggi: ''Il dispositivo permetterà infatti di passare dagli effettivi 90 minuti medi di percorrenza registrati nelle ultime settimane a 72 minuti. La stessa frequenza riguarderà anche le linee per Sarno e Poggiomarino, per rendere omogeneo il sistema complessivo. In sostanza l'obiettivo è di eliminare il ritardo strutturale e di rendere l'orario reale coincidente con quello teorico''. Nella rimodulazione estiva l'offerta complessiva su tutte le linee vesuviane, fino al 3 settembre, prevedrà pertanto 224 treni al giorno (per i giorni feriali). Questi nello specifico: Napoli-Sorrento 58 convogli più gli otto del Campania Express, 50 per la tratta Napoli-Torre Annunziata, 36 per la linea Napoli-Poggiomarino, 31 sulla Napoli-Sarno e 41 sulla Napoli-Baiano.

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