All'esterno della stazione di Porta Nolana a Napoli una carrozza del nuovo treno della Circumvesuviana. Un modello che illustra quello che sarà da quando a cominciare da settembre 2025 entreranno in funzione i nuovi treni.

Otto giugno 1975, inaugurazione del nuovo Terminal Circumvesuviana (Porta Nolana) alla presenza dell'allora Presidente del Consiglio dei Ministri, Aldo Moro. Dopo circa 50 anni arriva l’intervento di restyling della stazione di Napoli Porta Nolana, presentato questa mattina alla presenza del Presidente della Regione Vincenzo De Luca, finanziato con risorse FSC 2014/2020 per un importo totale pari a 7,5 Mln, ha visto la completa rifunzionalizzazione della stazione di Porta Nolana, punto terminale delle linee vesuviane di EAV nonché sede principale degli uffici di direzione aziendali. Il progetto ha avuto l’obiettivo di rivedere in chiave odierna l’edificio originario costruito tra il 1972 e il 1975 su progetto di Giulio De Luca e Arrigo Marsiglia. L’intervento ha previsto, per il piano atrio, la realizzazione di nuove vetrate a tutta altezza, una razionalizzazione dei flussi in ingresso e in uscita, garantendo l’accessibilità alle persone a mobilità ridotta con la realizzazione di un ascensore per raggiungere le banchine di stazione. Inoltre, è stato previsto il completo rifacimento del piano biglietteria esistente con la realizzazione di un piano ammezzato servito da due nuove scale ed un ascensore dove saranno allocati i locali tecnici di servizio per il personale EAV indispensabili per garantire il regolare esercizio ferroviario; è stato eseguito il rifacimento delle pavimentazioni e dei rivestimenti, l’introduzione di nuovi elementi di arredo studiati ad hoc, l’eliminazione del controsoffitto esistente al fine di portare alla luce la struttura in c.a. originaria inizialmente a vista, nonché il completo rifacimento degli impianti elettrici, speciali, meccanici ed idrici.


Prossime attività 
Il restyling della stazione di Porta Nolana è solo il primo intervento previsto nell’area del Nodo di Napoli Garibaldi, infatti è attualmente in corso la firma per il contratto per la realizzazione della copertura della trincea ferroviaria tra le stazioni di Porta Nolana e Piazza Garibaldi, finanziata con un primo lotto dal valore di 100 €Mln a valere delle risorse FSC 2021/27, tale intervento restituirà alla città un collegamento pedonale e carrabile per i mezzi di emergenza effettuando una vera e propria rigenerazione urbana dell’area. 

Presso la stazione EAV di Piazza Garibaldi, in un secondo lotto richiesto a finanziamento sulla prossima programmazione per un valore di ulteriori 200 €Mln, è previsto il raddoppio dei binari che passeranno dagli attuali 4 a 8 e la stazione di Piazza Garibaldi diverrà il nodo di interscambio della rete EAV con l’HUB di Napoli Garibaldi RFI. Nell’attesa che vengano finanziati i prossimi lotti, a breve partiranno dei lavori a Piazza Garibaldi EAV per l’abbattimento delle barriere architettoniche con l’installazione di montascale a servizio delle banchine.

Nuovi Treni Stadler
All’esterno della stazione è stata posizionata una sezione del nuovo treno Stadler a grandezza reale per dare evidenza degli allestimenti dei nuovi rotabili, di cui il prototipo della serie verrà trasportato a settembre 2024 presso le officine EAV. Il nuovo treno garantirà elevati standard di sicurezza e di confort, in particolare la configurazione con sedute di tipo metropolitano garantirà maggiori spazi interni pur aumentando il numero dei posti a sedere rispetto al precedente modello “Metrostar” attualmente in esercizio; sono previste prese USB per La ricarica di dispositivi mobili, in ogni veicolo sarà presente anche un defibrillatore ed è stato aumentato lo spazio per il posizionamento dei bagagli.

 

Iñigo Parra Direttore Generale di Stadler Valencia
Il suo intervento oggi a Napoli ha evidenziato come le commesse Stadler in tutto il mondo sono in ritardo di un paio di anni a causa del Covid prima e della guerra in Ucraina e sul Canale di Suez poi. Parra ha poi detto che il primo treno fisicamente arriverà a Napoli a Settembre 24 e si prevede di avere il collaudo da ANSFISA in 12 mesi. Pertanto il primo treno entrerà in servizio a Settembre 25 e poi si prevede la consegna di circa 3 treni al mese sino a 56 treni entro la fine del 2026. L’accordo quadro prevede 100 treni. 56 già contrattualizzati, 44 da contrattualizzare. De Gregorio ha evidenziato: l”a gara per i nuovi treni è partita nel 2019. 18 mesi di ritardo per il contenzioso amministrativo, 24 mesi di ritardo per Covid e guerra . Quasi 4 anni persi ed ora arriva il primo treno”.

EAV – 61 bus nuovi dalla Regione
Nel piazzale antistante la stazione di Porta Nolana sono stato esposti  3 degli ultimi autobus ricevuti. Due degli ultimi Indcar Mobi City CNG da 7 ed 8 metri e 1 Bus di Industria Italiana Autobus a Gasolio euro 6. EAV, quindi, ha ricevuto da Regione Campania nel 2024 nuovi autobus più ecologici e sostenibili che vanno in parte ad integrare ed in parte a sostituire la flotta aziendale. Nello specifico sono in consegna 33 autobus a metano di piccole e media dimensioni (7 /8 metri), tipologia da sempre molto ricercata per i servizi nella Provincia di Napoli perché più indicati nel percorrere le arterie stradali densamente trafficate del territorio servito.

Tutti gli autobus saranno allestiti con le attrezzature necessarie al corretto funzionamento del sistema ITSC regionale che consentirà di dare informazioni in tempo reali sia di elevare gli standard di sicurezza del personale impiegato front line sia alla clientela sul servizio in corso di svolgimento. Oltre ai 33 bus a metano sono in consegna altri 28 bus a Gasolio Euro 6 della Industria Italiana Autobus. In totale quindi la Regione Campania tramite Acamir nel solo 2024 sino ad oggi ha in consegna ben 61 bus. In prospettiva EAV riceverà ancora 35 ulteriori autobus a Metano da 10 metri nonché nel corso del prossimo anno 40 autobus elettrici di piccole e medie dimensioni. L’età media della flotta di autobus di EAV è passata da 13 anni del 2019 a meno di 7 anni nel 2024 grazie all’arrivo in questi ultimi 4 anni di ben 212 autobus, su un totale di circa 370 bus in esercizio.

 

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