Treni in ritardo oggi, nel primo giorno con la soppressione delle corse la situazione resta drammatica. Cancellata completamente la linea Napoli-Torre del Greco e otto corse dei pendolari, anche questa mattina resta il caos. E ieri come se non bastasse il presidente dell'Eav De Gregorio se l'è presa con i dipendenti con una nota firmata direzione: "C’è un gruppo di irresponsabili che vuole il caos. In questa calda estate quando finalmente sono tornati sulla vesuviana i turisti, alcuni lavoratori annunciano proteste e forme di non collaborazione ed una sorta di sciopero bianco.

Al di là delle solite frasi è esplicita  la richiesta: vogliono più soldi! Ma in che mondo vivono? Dopo il covid e durante la guerra? Forse non è chiaro che non c’è più un euro e che con i recenti accordi hanno preso già tantissimo (mentre altri lavoratori di altre aziende di Trasporto che fallivano non prendevano lo stipendio ) e che vi è appena stato anche un rinnnovo contrattuale e quindi in questo modo la protesta, riducendo i ricavi da traffico che si stavano finalmente dopo 30 mesi riprendendo, mettono a rischio lo stipendio e certamente la 14 di tutti". 

Secondo Eav i tagli sono stati imposti dalla scarsa collaborazione del personale: "Poiché dobbiamo programmare i servizi, chi rifiuta lo straordinario oggi evidentemente è stanco e non avrà più comandate di straordinario per i prossimi due mesi.

Intanto per fronteggiare la situazione e la protesta, in periodo di ferie estive e con il covid che incalza e mette molti in malattia, siamo costretti a ridurre il servizio a partire da lunedi".

Poi l'azienda che gestisce la Circum spiega come è organizzato il lavoro: "Abbiamo assunto circa 150 tra macchinisti e capitreno dal 2019 a ora e vi chiederete, non bastano per garantire il servizio? Certo che potrebbero essere sufficienti, se guidassero solo 30 minuti in più, EAV non avrebbe carenze e potrebbe offrire più servizi.

Il personale macchinista guida ogni giorno 3 ore e 45 minuti su un turno di 8 ore, in buona sostanza guidano il 50% di una giornata di lavoro.

Un operaio lavora 8 ore con 20 minuti di pausa. Prima, i nostri macchinisti  guidavano solo 3 ore. Abbiamo provato a mantenere una pace sociale che permettesse in piena pandemia di garantire un servizio per tutti coloro che hanno continuato a lavorare. Abbiamo sempre ringraziato i nostri lavoratori per l’abnegazione dimostrata durante il periodo più buio che abbiamo vissuto negli ultimi anni.

Ma dobbiamo anche dire che abbiamo pagato, i nostri macchinisti, per le ore di guida più di 2.500 euro a mese anche durante la pandemia. Un pace sociale per garantire a tutti il servizio pubblico. Con gli ultimi accordi  abbiamo dato, ai nostri macchinisti, un aumento di 600 euro mensili per arrivare a 3 ore 45 minuti.

Ma Tutto questo evidentemente ancora non basta. Abbiamo assunto un nuovo capo del personale ed un nuovo capo del trasporto ferroviario che provengono da Trenitalia . Vogliamo soltanto applicare le stesse regole di Trenitalia.

Invitiamo tutti al senso di responsabilità per non compromettere il servizio agli utenti e gli stipendi ai dipendenti. Si ragiona e si discute , la protesta selvaggia ed improvvisa fa male a tutti e non produce effetti positivi per nessuno".

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